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“L’indagato per la maxi frode non è iscritto all’ordine dei commercialisti”

Venerdì, 13 Dicembre 2019 18:21 | Letto 1062 volte   Clicca per ascolare il testo “L’indagato per la maxi frode non è iscritto all’ordine dei commercialisti” Non è un commercialista l’uomo indagato per la maxi frode scoperta con l’operazione Grande Muraglia della guardia di finanza di Camerino. A precisarlo è la presidente dell’ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino, Rosaria Garbuglia. “La definizione di commercialista - dice - è di utilizzo esclusivo dei professionisti iscritti all’Albo, e non può essere utilizzato per indicare qualsiasi altra professionalità. Tutti gli iscritti sono visibili sul sito del Consiglio Nazionale, pochi secondi sufficienti per una verifica. Peraltro, gli ordini territoriali  sono costantemente attenti alla correttezza ed al rispetto delle regole da parte dei propri iscritti, con il compito di controllarne periodicamente i requisiti per mantenere l’iscrizione al fine altresì di tutelare l’interesse pubblico”.  La Presidente Garbuglia ribadisce che l’Ordine da lei presieduto continuerà a contrastare ogni forma di illegalità di esercizio abusivo della professione a fianco delle autorità competenti, ed a tutelare l’immagine dell’ordine nonché della professionalità di centinaia di colleghi onesti.  G.G.
Non è un commercialista l’uomo indagato per la maxi frode scoperta con l’operazione Grande Muraglia della guardia di finanza di Camerino. A precisarlo è la presidente dell’ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Macerata e Camerino, Rosaria Garbuglia.

“La definizione di commercialista - dice - è di utilizzo esclusivo dei professionisti iscritti all’Albo, e non può essere utilizzato per indicare qualsiasi altra professionalità. Tutti gli iscritti sono visibili sul sito del Consiglio Nazionale, pochi secondi sufficienti per una verifica. Peraltro, gli ordini territoriali 

sono costantemente attenti alla correttezza ed al rispetto delle regole da parte dei propri iscritti, con il compito di controllarne periodicamente i requisiti per mantenere l’iscrizione al fine altresì di tutelare l’interesse pubblico”. 

La Presidente Garbuglia ribadisce che l’Ordine da lei presieduto continuerà a contrastare ogni forma di illegalità di esercizio abusivo della professione a fianco delle autorità competenti, ed a tutelare l’immagine dell’ordine nonché della professionalità di centinaia di colleghi onesti.

  G.G.

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