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Deciso il futuro della scuola Luzio

Sabato, 21 Dicembre 2019 08:08 | Letto 1513 volte   Clicca per ascolare il testo Deciso il futuro della scuola Luzio Dopo aver valutato ogni aspetto l’amministrazione di San Severino ha preso la propria decisione in merito al la tanto discussa scuola Luzio. Si è infatti svolto un incontro tra maggioranza e minoranza (Gabriela Lampa e Francesco Borioni) del consiglio comunale insieme al funzionario della soprintendenza, architetto Pierluigi Salvati e alla fine è stata presa una decisione, “non facile“, come ha affermato Rosa Piermattei. Le opzioni erano due: Mantenere la scuola nella sede attuale della Luzio, con tutti i nuovi standard di sicurezza antisismica previsti dalla normativa oppure realizzare un nuovo istituto a Cesolo, Dove era stata ipotizzata un’area di massima idonea. “Abbiamo scelto di intervenire sull’edificio esistente e abbandonare l’idea di un nuovo plesso - fa sapere il sindaco -. Questo perché innanzitutto il nuovo decreto sisma impone di ripristinare e ricostruire nel medesimo sito gli edifici scolastici ubicati nei centri storici. Ovviamente però, già prima di tale norma, avevamo svolto altre valutazioni che ci avevano condotto verso questa scelta”. Tante le motivazioni addotte, tra le quali che l’area ipotizzata a Cesolo È sottoposta a vincolo archeologico e inoltre l’amministrazione ha ricevuto garanzie per quanto attiene alla sicurezza dell’edificio preesistente, Che dovrà subire interventi mirati che prevedono l’abbattimento del terzo piano della Luzio e delle superfetazioni esterne. Saranno applicate tutte le più recenti tecniche costruttive tra le quali l’isolamento tramite isolatori sismici, “è potrà raggiungere un grado di sicurezza pari a quello di un edificio nuovo con funzioni strategiche”. Non sono mancate motivazioni politiche e logistiche, queste ultime legata alla necessità di riorganizzare la viabilità qualora la scuola fosse stata realizzata a Cesolo.  G.G. (Approfondimento sul prossimo numero di Appennino Camerte)
Dopo aver valutato ogni aspetto l’amministrazione di San Severino ha preso la propria decisione in merito al la tanto discussa scuola Luzio.

Si è infatti svolto un incontro tra maggioranza e minoranza (Gabriela Lampa e Francesco Borioni) del consiglio comunale insieme al funzionario della soprintendenza, architetto Pierluigi Salvati e alla fine è stata presa una decisione, “non facile“, come ha affermato Rosa Piermattei. Le opzioni erano due: Mantenere la scuola nella sede attuale della Luzio, con tutti i nuovi standard di sicurezza antisismica previsti dalla normativa oppure realizzare un nuovo istituto a Cesolo, Dove era stata ipotizzata un’area di massima idonea. “Abbiamo scelto di intervenire sull’edificio esistente e abbandonare l’idea di un nuovo plesso - fa sapere il sindaco -. Questo perché innanzitutto il nuovo decreto sisma impone di ripristinare e ricostruire nel medesimo sito gli edifici scolastici ubicati nei centri storici. Ovviamente però, già prima di tale norma, avevamo svolto altre valutazioni che ci avevano condotto verso questa scelta”. Tante le motivazioni addotte, tra le quali che l’area ipotizzata a Cesolo È sottoposta a vincolo archeologico e inoltre l’amministrazione ha ricevuto garanzie per quanto attiene alla sicurezza dell’edificio preesistente, Che dovrà subire interventi mirati che prevedono l’abbattimento del terzo piano della Luzio e delle superfetazioni esterne. Saranno applicate tutte le più recenti tecniche costruttive tra le quali l’isolamento tramite isolatori sismici, “è potrà raggiungere un grado di sicurezza pari a quello di un edificio nuovo con funzioni strategiche”. Non sono mancate motivazioni politiche e logistiche, queste ultime legata alla necessità di riorganizzare la viabilità qualora la scuola fosse stata realizzata a Cesolo. 


G.G.

(Approfondimento sul prossimo numero di Appennino Camerte)

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