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Tolentino piange Aroldo Ragaini, superstite dell’eccidio di Montalto

Sabato, 08 Febbraio 2020 20:04 | Letto 1315 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino piange Aroldo Ragaini, superstite dell’eccidio di Montalto Lutto a Tolentino per la scomparsa diAroldo Ragaini, uno degli ultimi Partigiani superstiti di Montalto.Al dolore si unisce il Partito Democrantico della città che lo ricorda con la nota che pubblichiamo di seguito: Un distinto signore di 95 anni che dopo la guerra si era trasferito con la famiglia in Francia per iniziare una nuova vita senza dimenticare però le proprie radici e i suoi compagni Partigiani trucidati a Montalto.Ogni anno tornava a Tolentino (suo paese d’origine) per commemorare i suoi compagni defunti e raccontare alle nuove generazioni perché tanti ragazzi hanno dato la propria vita per la libertà. Una persona gentile, pacata, che si emozionava facilmente quando tornava indietro con il ricordo ma pronto sempre a sorridere alla vita alle persone che incontrava anno dopo anno. Un eroe di ieri e di oggi. Con lui - scrive il gruppo - perdiamo non solo un pezzo importante della nostra memoria storica ma una grande persona che lascia un vuoto incolmabile.Arrivederci Aroldo, non smetteremo mai di ringraziarti…che la terra ti sia lieve.
Lutto a Tolentino per la scomparsa diAroldo Ragaini, uno degli ultimi Partigiani superstiti di Montalto.
Al dolore si unisce il Partito Democrantico della città che lo ricorda con la nota che pubblichiamo di seguito: "Un distinto signore di 95 anni che dopo la guerra si era trasferito con la famiglia in Francia per iniziare una nuova vita senza dimenticare però le proprie radici e i suoi compagni Partigiani trucidati a Montalto.

Ogni anno tornava a Tolentino (suo paese d’origine) per commemorare i suoi compagni defunti e raccontare alle nuove generazioni perché tanti ragazzi hanno dato la propria vita per la libertà. Una persona gentile, pacata, che si emozionava facilmente quando tornava indietro con il ricordo ma pronto sempre a sorridere alla vita alle persone che incontrava anno dopo anno. Un eroe di ieri e di oggi. Con lui - scrive il gruppo - perdiamo non solo un pezzo importante della nostra memoria storica ma una grande persona che lascia un vuoto incolmabile.

Arrivederci Aroldo, non smetteremo mai di ringraziarti…che la terra ti sia lieve".

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