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Ex sindaco Delpriori davanti al Gup, l'udienza è rinviata

Mercoledì, 12 Febbraio 2020 16:23 | Letto 1203 volte   Clicca per ascolare il testo Ex sindaco Delpriori davanti al Gup, l'udienza è rinviata Accusato di peculato, stamattina alle 11 si è presentato davanti al Gup del Tribunale di Macerata. Ludienza è stata però rinviata all8 luglio poiché le parti civili hanno chiesto che fosse coinvolto anche il Comune come responsabile civile. Le indagini sul caso dellex sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, erano finite lo scorso dicembre. E accusato di peculato e gli sono stati già sequestrati 45.621 euro su disposizione del Tribunale del Riesame. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri di Matelica e coordinate dalla procura maceratese, Delpriori avrebbe speso tramite il bancomat di un soggetto inabile di cui era tutore legale quando era sindaco, poco più di 30mila euro, in spese non giustificabili.I restanti 15.500 sarebbero stati girati ad una donna che, a sua volta, in due tranches avrebbe versato l’importo al consulente finanziario di Delpriori (entrambi erano stati indagati per concorso in peculato e avevano patteggiato) trattenendo, pare, solo 500 euro per sé. La donna inizialmente avrebbe affermato di essere una conoscente dell’inabile, ma da indagini sarebbe emerso che si trattava di una conoscente del consulente finanziario.I fatti contestati risalirebbero al periodo tra il 2015 e il 2016, anno in cui il soggetto inabile è deceduto.I parenti si sono costituiti parte civile e, difesi dagli avvocati Alessandro Casoni e Daniela Ghergo, hanno chiesto che il Comune sia chiamato in causa. In tal senso il giudice Domenico Potetti si è riservato di decidere e ha rinviato tutto all8 luglio. Come già affermato dallavvocato che difende Delpriori in occasione della chiusura delle indagini, è rigettata ogni ipotesi accusatoria. g.g.
Accusato di peculato, stamattina alle 11 si è presentato davanti al Gup del Tribunale di Macerata. L'udienza è stata però rinviata all'8 luglio poiché le parti civili hanno chiesto che fosse coinvolto anche il Comune come responsabile civile. Le indagini sul caso dell'ex sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, erano finite lo scorso dicembre. E' accusato di peculato e gli sono stati già sequestrati 45.621 euro su disposizione del Tribunale del Riesame. Secondo le indagini condotte dai Carabinieri di Matelica e coordinate dalla procura maceratese, Delpriori avrebbe speso tramite il bancomat di un soggetto inabile di cui era tutore legale quando era sindaco, poco più di 30mila euro, in spese non giustificabili.
I restanti 15.500 sarebbero stati girati ad una donna che, a sua volta, in due tranches avrebbe versato l’importo al consulente finanziario di Delpriori (entrambi erano stati indagati per concorso in peculato e avevano patteggiato) trattenendo, pare, solo 500 euro per sé. La donna inizialmente avrebbe affermato di essere una conoscente dell’inabile, ma da indagini sarebbe emerso che si trattava di una conoscente del consulente finanziario.
I fatti contestati risalirebbero al periodo tra il 2015 e il 2016, anno in cui il soggetto inabile è deceduto.
I parenti si sono costituiti parte civile e, difesi dagli avvocati Alessandro Casoni e Daniela Ghergo, hanno chiesto che il Comune sia chiamato in causa.
In tal senso il giudice Domenico Potetti si è riservato di decidere e ha rinviato tutto all'8 luglio. Come già affermato dall'avvocato che difende Delpriori in occasione della chiusura delle indagini, "è rigettata ogni ipotesi accusatoria". 
g.g.



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