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Laundry in Art. L'idea di Sonia Salvucci

Sabato, 22 Febbraio 2020 11:28 | Letto 1891 volte   Clicca per ascolare il testo Laundry in Art. L'idea di Sonia Salvucci Portare larte in un centro commerciale e farlo in un modo che nessuno aveva mai pensato prima. E stata lidea di Sonia Salvucci, titolare della lavanderia al Tolentino Retail Park, che ha deciso di lasciare le pareti rivolte vero la galleria del centro commerciale libere per dare la possibilità ad artisti vari come pittori o fotografi di esporre le loro opere per circa un mese.Una iniziativa che la commerciante ha chiamato Laundry in art.Fabrizio Cotogno è il primo artista che esporrà fino a fine marzo.   Fabrizio Cotogno nasce a Tolentino nel 1970. Fin da bambino ha amato la matita: si divertiva a disegnare i personaggi dei fumetti e tutto ciò che suscitava la sua attenzione. Dopo varie esperienze, come il fumetto e la scultura in legno, è tornato a utilizzare la matita, in un modo nuovo ed entusiasmante, incantato dalla possibilità di creare infinite tonalità di grigio, quasi creando lillusione del colore. Nei ritratti, quello che cerca di trasmettere è ciò che essi esprimono, le emozioni che suscitano in lui che li osserva e che vorrebbe far percepire a chi li guarda: emozioni colte in quell’istante e che resteranno immortalate nel disegno.Una idea particolare, quella di Sonia Salvucci, che ha voluto dimostrare come larte e lamore per il bella non abbia confini o limiti.GS
Portare l'arte in un centro commerciale e farlo in un modo che nessuno aveva mai pensato prima. E' stata l'idea di Sonia Salvucci, titolare della lavanderia al Tolentino Retail Park, che ha deciso di lasciare le pareti rivolte vero la galleria del centro commerciale libere per dare la possibilità ad artisti vari come pittori o fotografi di esporre le loro opere per circa un mese.
Una iniziativa che la commerciante ha chiamato "Laundry in art".
Fabrizio Cotogno è il primo artista che esporrà fino a fine marzo.   
Fabrizio Cotogno nasce a Tolentino nel 1970. Fin da bambino ha amato la matita: si divertiva a disegnare i personaggi dei fumetti e tutto ciò che suscitava la sua attenzione. Dopo varie esperienze, come il fumetto e la scultura in legno, è tornato a utilizzare la matita, in un modo nuovo ed entusiasmante, incantato dalla possibilità di creare infinite tonalità di grigio, quasi creando l'illusione del colore. 
Nei ritratti, quello che cerca di trasmettere è ciò che essi esprimono, le emozioni che suscitano in lui che li osserva e che vorrebbe far percepire a chi li guarda: emozioni colte in quell’istante e che resteranno immortalate nel disegno.
Una idea particolare, quella di Sonia Salvucci, che ha voluto dimostrare come l'arte e l'amore per il bella non abbia confini o limiti.

GS

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