Lezioni sospese a causa dell’emergenza Covid-19, ma la didattica è andata avanti ugualmente. Accade ai Licei e all’Istituto Antinori di Camerino dove grazie alle video-chat e a piattaforme informatiche, gli alunni hanno potuto continuare nel programma seguendo le lezioni da casa. Prendendo spunto da quanto già fatto nel periodo del sisma del 2016 la didattica a distanza hapermesso agli insegnanti di contattare gli alunni ed organizzare varie attività, sviluppate attraverso più modalità.
” Abbiamo rispolverato una metodologia già messa a punto e che anche oggi ci torna utile – afferma il dirigente Francesco Rosati-. L’abbiamo subito implementata anche su pronto suggerimento e indicazione del Ministero dell'Istruzione che pwraltro in questi questo giorni ci ha anche supportato mediante due call pubblicate sul sito, invitando anche i produttori di hardware a rendere a titolo gratuito i prodotti della didattica a distanza quali piattaforme e protocolli in rete. Nello specifico- spiega Rosati- abbiamo utilizzato delle modalità miste anche in base alle caratteristiche e propensioni dei vari docent. Si va dallo strumento del registro elettronico che consente da sempre di poter caricare dei materiali e delle lezioni ma anche semplicemente l'indicazione dei compiti da svolgere e quindi avere un contatto diretto con la classe, fino s lezioni fatte via social con delle dirette Facebook; alcuni docenti sono venuti a scuola soprattutto per le classi quinte prossime all'esame di stato. Altri docenti avevano già sperimentato delle piattaforme tipo Edmodo e Moodle tenendo attivi gli studenti. I ragazzi hanno già dei compiti e già da tempo ci eravamo preparati a questo - continua il dirigente-; debbo dire che in questa vicenda molto spiacevole si cerca comunque anche di testare il senso di responsabilità degli studenti invitandoli anche ad uno studio ancora più responsabile e autonomo. Il che vale soprattutto per le classi ultime terminali che fra qualche mese saranno di fronte alla scelta universitaria e quindi dovranno organizzarsi effettivamente anche da soli. Come istituti pertanto siamo perfettamente in linea con le indicazioni ministeriali e siamo contenti che i docenti siano sempre pronti ad attivarsi. Anche all'Istituto tecnico Antinori ovviamente abbiamo attivato iniziative di lezione a distanza in particolare in quel caso è stata utilizzata anche una videochat attraverso l'account di Gmail, con riguardo soprattutto ad una materia molto importante che è quella di economia aziendale che insieme ad informatica sarà oggetto della seconda prova scritta agli esami di Stato per l'indirizzo di Ragioneria. Il tutto si è dunque svolto perfettamente in linea con le previsioni ministeriali e proprio con il desiderio di stare vicino ai nostri studenti, li abbiamo invitati a lavorare e siamo già pronti per il rientro a scuola. Nel frattempo abbiamo anche perfezionato ancora di più le misure di sicurezza e di pulizia all'interno degli ambienti scolastici e tra l'altro - aggiunge Rosati- nel laboratorio chimico abbiamo anche prodotto quella che chiamano Amuchina fai da te in realtà con reagenti chimici testati e con tutti i dispositivi di sicurezza, sfruttando unque anche il nostro modernissimo laboratorio di chimica; sapete che purtroppo questo prodotto sta andando a ruba e quindi noi ce lo siamo autoprodotto; per gli altri prodotti da utilizzare per la disinfezione e la detersione degli ambienti, avevamo già da tempo fatto per fortuna un acquisto sostanzioso e questo potrà tornarci d'utilità".
In concomitanza con l’emergenza è ritornato l'obbligo del certificato medico nel caso in cui l’alunno faccia più di 5 giorni di assenza per malattia. “ Indicazione abbastanza recente era quella della non obbligatorietà ma nell’emergenza coronavirus e, in deroga alle disposizioni vigenti-conclude il dirigente- il decreto Presidente del Consiglio dei Ministri ha ripristinato quella previsione limitando comunque la nuova prescrizione solo fino alla data del 15 marzo".
C.C.