Stampa questa pagina

Ceriscioli aggiorna i dati del coronavirus nelle Marche.

Lunedì, 02 Marzo 2020 18:12 | Letto 1362 volte   Clicca per ascolare il testo Ceriscioli aggiorna i dati del coronavirus nelle Marche. 38 contagiati di cui 6 in terapia intensiva, 17 nei reparti di malattie infettive, 11 in isolamento domiciliare. Una persona è purtroppo deceduta a Fano questa mattina. Sono gli ultimi dati dellemergenza Covid-19 in regione, relativi al primo pomeriggio di oggi e riferiti dal presidente Luca Ceriscioli. Proseguo nellimpegno di informarvi quotidianamente sulla situazione Coronavirus nelle Marche- ha detto-  In questo momento abbiamo ricevuto i risultati di 24 campioni analizzati in mattinata e tre di questi, provenienti dalla provincia di Pesaro Urbino, sono positivi. In lavorazione abbiamo altri 30 campioni, i cui risultati arriveranno in tarda serata. L’età media delle persone risultate positive è di 65 anni (8 donne e 27 uomini). Sono in totale, invece, 233 i casi in isolamento domiciliare, di cui 226 asintomatici e 7 sintomatici. Tra queste persone vi sono 65 operatori sanitari. “Il quadro si è fatto importante, con numeri in forte ascesa, con la necessità di un utilizzo diverso degli spazi e una riorganizzazione delle attività sanitarie – ha dichiarato il presidente - Si è fatto un salto di qualità anche nella reazione al contagio. Avere sei persone in terapia intensiva che devono venire isolate non è banale, immaginando che questo numero possa anche crescere. Implica attuare scelte di riorganizzazione perché i posti isolati, in terapia intensiva, sono pochi e servirà organizzare il servizio in maniera diversa”. Ceriscioli ha detto che la Regione sta lavorando “su un doppio binario: sulla prevenzione, per rallentare la diffusione del contagio, che favorisce anche una migliore risposta sanitaria; sulla riorganizzazione, per proporzionare questa risposta alle esigenze che si vanno maturando.Oggi - ha proseguito  il governatore- abbiamo anche stanziato un milione di euro per far fronte a questa emergenza. In serata arriveranno nuovi dispositivi per la protezione personale di chi si occupa della gestione sanitaria. Abbiamo già predisposto a Marche Nord e a Torrette, spazi da dedicare a gruppi di posti letto in terapia intensiva per avere già a disposizione una organizzazione funzionale al massimo.Nelle osservazioni presentate al governo avevamo chiesto le misure più forti in tutta la regione, ma il governo ha preferito limitarle con legge alla provincia di Pesaro Urbino e ha tolto in maniera espressa il potere di ordinanza su questa materia alle Regioni.Se ci fosse una evoluzione anche in altri territori-ha concluso-  telefonerò al ministro per estendere le misure.
38 contagiati di cui 6 in terapia intensiva, 17 nei reparti di malattie infettive, 11 in isolamento domiciliare. Una persona è purtroppo deceduta a Fano questa mattina. Sono gli ultimi dati dell'emergenza Covid-19 in regione, relativi al primo pomeriggio di oggi e riferiti dal presidente Luca Ceriscioli. 
"Proseguo nell'impegno di informarvi quotidianamente sulla situazione Coronavirus nelle Marche- ha detto-  In questo momento abbiamo ricevuto i risultati di 24 campioni analizzati in mattinata e tre di questi, provenienti dalla provincia di Pesaro Urbino, sono positivi. In lavorazione abbiamo altri 30 campioni, i cui risultati arriveranno in tarda serata". 
L’età media delle persone risultate positive è di 65 anni (8 donne e 27 uomini). Sono in totale, invece, 233 i casi in isolamento domiciliare, di cui 226 asintomatici e 7 sintomatici. Tra queste persone vi sono 65 operatori sanitari.
Il quadro si è fatto importante, con numeri in forte ascesa, con la necessità di un utilizzo diverso degli spazi e una riorganizzazione delle attività sanitarie – ha dichiarato il presidente - Si è fatto un salto di qualità anche nella reazione al contagio. Avere sei persone in terapia intensiva che devono venire isolate non è banale, immaginando che questo numero possa anche crescere. Implica attuare scelte di riorganizzazione perché i posti isolati, in terapia intensiva, sono pochi e servirà organizzare il servizio in maniera diversa”. Ceriscioli ha detto che la Regione sta lavorando “su un doppio binario: sulla prevenzione, per rallentare la diffusione del contagio, che favorisce anche una migliore risposta sanitaria; sulla riorganizzazione, per proporzionare questa risposta alle esigenze che si vanno maturando.
Oggi - ha proseguito  il governatore- abbiamo anche stanziato un milione di euro per far fronte a questa emergenza. In serata arriveranno nuovi dispositivi per la protezione personale di chi si occupa della gestione sanitaria. Abbiamo già predisposto a Marche Nord e a Torrette, spazi da dedicare a gruppi di posti letto in terapia intensiva per avere già a disposizione una organizzazione funzionale al massimo.

Nelle osservazioni presentate al governo avevamo chiesto le misure più forti in tutta la regione, ma il governo ha preferito limitarle con legge alla provincia di Pesaro Urbino e ha tolto in maniera espressa il potere di ordinanza su questa materia alle Regioni.

Se ci fosse una evoluzione anche in altri territori-ha concluso-  telefonerò al ministro per estendere le misure".

Letto 1362 volte

Clicca per ascolare il testo