Coronavirus e cartiera. Parla il vicesindaco Gagliardi

Giovedì, 19 Marzo 2020 15:04 | Letto 5353 volte   Clicca per ascolare il testo Coronavirus e cartiera. Parla il vicesindaco Gagliardi Potere al Popolo di Macerata lancia lallarme sulla cartiera di Pioraco ed il Coronavirus, ma subito il vicesindaco Luca Gagliardi, nonchè operaio della cartiera di Pioraco smentisce e descrive la situazione.Secondo Potere al Popolo, infatti, la situazione nell’azienda mostra almeno 5 dipendenti contagiati e altri in isolamento con sintomi.Ma pronta e decisa è la risposta dellamministratore e lavoratore della cartiera: In isolamento non c’è alcun collega con sintomi al quale non sia stato fatto il tampone - spiega - .Nessun dipendente è mai stato obbligato a lavorare con la febbre o con altri sintomi, anzi essa viene misurata ogni giorno all’ingresso dello stabilimento. La visita all’assunzione è obbligatoria e viene fatta, inoltre, effettuiamo visite periodicamente almeno una volta l’anno.Tutti i dipendenti sono forniti di dispositivi di protezione individuale da anni - aggiunge Gagliardi - . È vero che le mascherine sono arrivate in ritardo ma purtroppo questo è un problema che riguarda tutta l’Italia specialmente gli ospedali a cui servono veramente. L’obbligo delle mascherine interessa le aziende nelle quali gli operai sono obbligati a stare a meno di un metro di distanza, fortunatamente in tutte le nostre fasi operative riusciamo a mantenere le distanze di sicurezza, possiamo stare a due, tre, anche quattro metri senza alcun problema e lavorare. Per quanto riguarda il gel disinfettante (ho letto che è stato detto che non c’è mai stato in cartiera), il giorno dopo che è uscito il Decreto del Governo, sono state riempite le dispense di ogni reparto di gel. Ogni settore ha una/due dispense dover poter usufruire dell’amuchina.Per chi è mal informato - prosegue Gagliardi - , questa è un’azienda che lavora a ciclo continuo per cui 24 ore su 24 su cicli di otto ore. Per i lavoratori non esiste una mensa, quindi nessuno utilizza bicchieri o posate comuni. Noi operai mangiamo ognuno all’interno della cabina situata nel proprio reparto e manteniamo le distanze.Gli ambienti già da prima dell’emergenza Coronavirus venivano puliti accuratamente una volta al giorno. Ora vengono disinfettati due volte al giorno con prodotti certificati che si utilizzano in ambienti ospedalieri. Per quanto riguarda la sanificazione, l’azienda si è attivata già da tempo ed ha programmato insieme alla ditta che se ne occupa di effettuarla durante il terzo turno odierno. Infine la risposta a Potere al Popolo: Noi operai - conclude - non ci sentiamo né rappresentati né abbiamo bisogno di essere difesi da Potere al Popolo, anzi ci sentiamo offesi e denigrati da tale articolo e da tali affermazioni non veritiere.GS
Potere al Popolo di Macerata lancia l'allarme sulla cartiera di Pioraco ed il Coronavirus, ma subito il vicesindaco Luca Gagliardi, nonchè operaio della cartiera di Pioraco smentisce e descrive la situazione.
Secondo Potere al Popolo, infatti, "la situazione nell’azienda mostra almeno 5 dipendenti contagiati e altri in isolamento con sintomi".
Ma pronta e decisa è la risposta dell'amministratore e lavoratore della cartiera: "In isolamento non c’è alcun collega con sintomi al quale non sia stato fatto il tampone - spiega - .
Nessun dipendente è mai stato obbligato a lavorare con la febbre o con altri sintomi, anzi essa viene misurata ogni giorno all’ingresso dello stabilimento. La visita all’assunzione è obbligatoria e viene fatta, inoltre, effettuiamo visite periodicamente almeno una volta l’anno.
Tutti i dipendenti sono forniti di dispositivi di protezione individuale da anni - aggiunge Gagliardi - . È vero che le mascherine sono arrivate in ritardo ma purtroppo questo è un problema che riguarda tutta l’Italia specialmente gli ospedali a cui servono veramente. L’obbligo delle mascherine interessa le aziende nelle quali gli operai sono obbligati a stare a meno di un metro di distanza, fortunatamente in tutte le nostre fasi operative riusciamo a mantenere le distanze di sicurezza, possiamo stare a due, tre, anche quattro metri senza alcun problema e lavorare. Per quanto riguarda il gel disinfettante (ho letto che è stato detto che non c’è mai stato in cartiera), il giorno dopo che è uscito il Decreto del Governo, sono state riempite le dispense di ogni reparto di gel. Ogni settore ha una/due dispense dover poter usufruire dell’amuchina.
Per chi è mal informato - prosegue Gagliardi - , questa è un’azienda che lavora a ciclo continuo per cui 24 ore su 24 su cicli di otto ore. Per i lavoratori non esiste una mensa, quindi nessuno utilizza bicchieri o posate comuni. Noi operai mangiamo ognuno all’interno della cabina situata nel proprio reparto e manteniamo le distanze.
Gli ambienti già da prima dell’emergenza Coronavirus venivano puliti accuratamente una volta al giorno. Ora vengono disinfettati due volte al giorno con prodotti certificati che si utilizzano in ambienti ospedalieri. Per quanto riguarda la sanificazione, l’azienda si è attivata già da tempo ed ha programmato insieme alla ditta che se ne occupa di effettuarla durante il terzo turno odierno".
Infine la risposta a Potere al Popolo: "Noi operai - conclude - non ci sentiamo né rappresentati né abbiamo bisogno di essere difesi da Potere al Popolo, anzi ci sentiamo offesi e denigrati da tale articolo e da tali affermazioni non veritiere".

GS

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