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Ricostruzione, Falcucci:"Ho chiesto a Legnini personale"

Giovedì, 26 Marzo 2020 15:35 | Letto 1345 volte   Clicca per ascolare il testo Ricostruzione, Falcucci:"Ho chiesto a Legnini personale" Una guerra arrivata improvvisa quando ancora se ne stava combattendo unaltra, quella legata al sisma del 2016, nei territori dellentroterra maceratese. Problematiche ancora irrisolte per quanto riguarda le zone del cratere che il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, ha rappresentato nel colloquio avuto in videoconferenza con il Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini dal quale ha ricevuto importanti rassicurazioni. Al Commissario, che sta iniziando il suo lavoro, ho rappresentato le urgenze immediate dellintero territorio - le parole del sindaco Falcucci - che il combinato disposto delle due emergenze rischia di far morire dopo una lunga agonia. Laspetto più importante riguarda il personale nei comuni prossimo alla scadenza, riguardo al quale ci potrebbe essere una specifica norma nel Decreto di prossima emanazione da parte del Governo che ne prolunghi la permanenza. Altro problema la pianta organica dei comuni, soprattutto di quelli più piccoli. Al riguardo - continua Falcucci - ho proposto di imitare quanto avvenuto con il Decreto genova che ha previsto anche lassunzione di personale a tempo indeterminato. Similmente per alcuni comuni, la cui ricostruzione richiederà almeno altri 20 anni, sarebbe opportuno prevedere lampliamento degli organici con i relativi costi a carico dello Stato per garantire la continuità operativa, perchè gli amministratori cambiano ma la struttura rimane. Inutile parlare di snellimento se non abbiamo chi concretamente opera. Per combattere una guerra, quella del terremoto, servono prima i soldati e solo in seguito si può pensare alla strategia. Lultima richiesta quella, ormai nota, relativa alla rivisitazione del cratere. Il Commissario Legnini - conclude il primo cittadino di Castelsantangelo sul nera - si è dimostrato uomo pratico, assicurando interventi al riguardo una volta sconfitto il virus.  f.u.
Una guerra arrivata improvvisa quando ancora se ne stava combattendo un'altra, quella legata al sisma del 2016, nei territori dell'entroterra maceratese. Problematiche ancora irrisolte per quanto riguarda le zone del cratere che il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, ha rappresentato nel colloquio avuto in videoconferenza con il Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini dal quale ha ricevuto importanti rassicurazioni. "Al Commissario, che sta iniziando il suo lavoro, ho rappresentato le urgenze immediate dell'intero territorio - le parole del sindaco Falcucci - che il combinato disposto delle due emergenze rischia di far morire dopo una lunga agonia. L'aspetto più importante riguarda il personale nei comuni prossimo alla scadenza, riguardo al quale ci potrebbe essere una specifica norma nel Decreto di prossima emanazione da parte del Governo che ne prolunghi la permanenza". Altro problema la pianta organica dei comuni, soprattutto di quelli più piccoli. "Al riguardo - continua Falcucci - ho proposto di imitare quanto avvenuto con il Decreto genova che ha previsto anche l'assunzione di personale a tempo indeterminato. Similmente per alcuni comuni, la cui ricostruzione richiederà almeno altri 20 anni, sarebbe opportuno prevedere l'ampliamento degli organici con i relativi costi a carico dello Stato per garantire la continuità operativa, perchè gli amministratori cambiano ma la struttura rimane. Inutile parlare di snellimento se non abbiamo chi concretamente opera. Per combattere una guerra, quella del terremoto, servono prima i soldati e solo in seguito si può pensare alla strategia". L'ultima richiesta quella, ormai nota, relativa alla rivisitazione del cratere. "Il Commissario Legnini - conclude il primo cittadino di Castelsantangelo sul nera - si è dimostrato uomo pratico, assicurando interventi al riguardo una volta sconfitto il virus".  

f.u.

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