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Lavori idraulico-forestali tra Matelica, Apiro e Cingoli

Giovedì, 14 Maggio 2020 10:16 | Letto 997 volte   Clicca per ascolare il testo Lavori idraulico-forestali tra Matelica, Apiro e Cingoli È di 230mila euro la cifra che l’Unione Montana Potenza Esino e Musone metterà a disposizione per effettuare alcuni lavori di sistemazione di terreni in frana, di consolidamento delle pendici e di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e secondari tramite la costituzione di boschetti, sistemazione naturalistica delle rive, demolizione di opere sistematorie dannose o inutili, realizzazione di interventi che favoriscano l’ittiofauna. Queste opere in particolare riguarderanno i Comuni di Apiro, dove saranno sistemate le erosioni delle sponde e ripulito l’alveo del fosso delle Pianole (60mila euro), di Cingoli, con la sistemazione del versante in frana lungo la strada demaniale del Monte Nero e fosso Bonfiglio (100mila euro) e di Matelica, dove saranno sistemate le sponde del tratto del fosso di Braccano (70mila euro). Il denaro utilizzato deriva da un finanziamento concesso dalla Regione nel luglio 2019 e in virtù di questo l’Unione Montana ha avviato la procedura per l’individuazione dei professionisti cui affidare la progettazione esecutiva degli interventi, il coordinamento della sicurezza e la direzione dei lavori. È stato quindi richiesto a tre professionisti, esperti in progettazioni di interventi di ingegneria naturalistica, di sistemazione ambientale e miglioramento boschivo, di presentare la propria offerta di onorario e di questi tre, due hanno presentato l’offerta. Ad aggiudicarsi l’appalto è stato il geologo Alessio Acciarri di Campofilone.g.g.
È di 230mila euro la cifra che l’Unione Montana Potenza Esino e Musone metterà a disposizione per effettuare alcuni lavori di sistemazione di terreni in frana, di consolidamento delle pendici e di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua e secondari tramite la costituzione di boschetti, sistemazione naturalistica delle rive, demolizione di opere sistematorie dannose o inutili, realizzazione di interventi che favoriscano l’ittiofauna. Queste opere in particolare riguarderanno i Comuni di Apiro, dove saranno sistemate le erosioni delle sponde e ripulito l’alveo del fosso delle Pianole (60mila euro), di Cingoli, con la sistemazione del versante in frana lungo la strada demaniale del Monte Nero e fosso Bonfiglio (100mila euro) e di Matelica, dove saranno sistemate le sponde del tratto del fosso di Braccano (70mila euro).

Il denaro utilizzato deriva da un finanziamento concesso dalla Regione nel luglio 2019 e in virtù di questo l’Unione Montana ha avviato la procedura per l’individuazione dei professionisti cui affidare la progettazione esecutiva degli interventi, il coordinamento della sicurezza e la direzione dei lavori. È stato quindi richiesto a tre professionisti, esperti in progettazioni di interventi di ingegneria naturalistica, di sistemazione ambientale e miglioramento boschivo, di presentare la propria offerta di onorario e di questi tre, due hanno presentato l’offerta. Ad aggiudicarsi l’appalto è stato il geologo Alessio Acciarri di Campofilone.
g.g.

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