“Ogni sera - spiega Pierandrei - vado in un bar diverso per godermi l’aperitivo e quattro settimane fa ho iniziato anche con i ristoranti, iniziando con i pasti da asporto. Una volta a settimana prenoto in un ristorante diverso e mi porto il cibo a casa pubblicizzando tutto su facebook. Molti non condividono questo mio modo di fare ma io sono convinto che i media siano eccezionali: troppo spesso sono usati in maniera negativa ma il messaggio è che possiamo usarli in maniera positiva. In questo caso cercando di sensibilizzare le persone a sostenere bar, ristoranti e negozi della città”.

Aiutare i commercianti, in questo momento storico particolarmente difficile, è fondamentale per la loro sopravvivenza e, di conseguenza, per mantenere posti di lavoro: “Il periodo è stato ed è ancora molto difficile. Però è importante aiutare le attività commerciali che in questo momento - sottolinea - stanno cercando di ripartire dopo 2 mesi di stasi inaspettati. I gestori cercano di essere positivi, vogliono vedere la possibilità di riprendere. Io spero che riusciremo a combattere questa situazione e a usarla come un’opportunità per una crescita dal basso, per avere una nuova normalità, anche più green”.
g.g.
(Sul prossimo numero di Appennino Camerte l'intervista completa)