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Tolentino, finanziati i lavori per il restyling di Porta Marina

Venerdì, 03 Luglio 2020 14:26 | Letto 852 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino, finanziati i lavori per il restyling di Porta Marina Dopo il restyling del Torrione arriva la buona notizia che riguarda un altro simbolo della città di Tolentino: Porta Marina.Il nostro lavoro – dice Giuseppe Pezzanesi – sul fronte del sisma e soprattutto del reperimento di fondi per avviare lavori di restauro, continua a dare buoni frutti. Infatti in queste ore ci è stato comunicato dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti che ci è stato finanziato l’intervento di restauro dell’antica Porta Marina. Infatti la nostra domanda di partecipazione al bando pubblicato dal Commissario Straordinario Legnini è stata accolta e ci sono state accordate erogazioni fino a 200 mila euro che utilizzeremo per finanziare i lavori.Siamo molto soddisfatti – prosegue il primo cittadino - e ringraziamo quanti hanno voluto, ancora una volta sostenere i nostri progetti di recupero di monumenti storici della nostra città. Porta Marina aspettava da anni di essere recuperata ed era l’ultima porta storica di accesso della nostra città non ancora interessata da lavori di consolidamento e restauro e le cui condizioni si sono aggravate al seguito dei danni riportati con il sisma del 2016.  Ora daremo il via alla progettazione preliminare e poi definitiva per giungere all’indizione del bando per affidare i lavori e aprire il cantiere.Porta Marina era l’antico accesso da e per la costa, vibino al Politeana, in via Flaminia. Risale - spiega Giorgio Semmoloni - al 13° secolo quando il Comune fece avanzare la cinta muraria occupando la vigna dei monaci di San Catervo. Ha l’arco acuto in pietra arenaria a piè di una torre merlata a sporto e difesa piombante. Conserva alcuni gangheri in ferro, una parte di ganghero in pietra e gli incastri per la sbarra. La porta – completata da un rivellino circolare a difesa – costruito bel 1490 e battuto nel 1840 per facilitare il transito delle diligenze – trovandosi sul percorso della Strada Lauretana, segnò il passaggio di tanti viaggiatori, personaggi illustri, papi, uomini d’arme, santi e pellegrini fino a quando, nel 1880, venne costruito a fianco del Torrione di San Catervo il nuovo ponte che fece mutare il corso della strada, poi denominata Nazionale.GS
Dopo il restyling del Torrione arriva la buona notizia che riguarda un altro simbolo della città di Tolentino: Porta Marina.
"Il nostro lavoro – dice Giuseppe Pezzanesi – sul fronte del sisma e soprattutto del reperimento di fondi per avviare lavori di restauro, continua a dare buoni frutti. Infatti in queste ore ci è stato comunicato dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti che ci è stato finanziato l’intervento di restauro dell’antica Porta Marina. Infatti la nostra domanda di partecipazione al bando pubblicato dal Commissario Straordinario Legnini è stata accolta e ci sono state accordate erogazioni fino a 200 mila euro che utilizzeremo per finanziare i lavori.
Siamo molto soddisfatti – prosegue il primo cittadino - e ringraziamo quanti hanno voluto, ancora una volta sostenere i nostri progetti di recupero di monumenti storici della nostra città. Porta Marina aspettava da anni di essere recuperata ed era l’ultima porta storica di accesso della nostra città non ancora interessata da lavori di consolidamento e restauro e le cui condizioni si sono aggravate al seguito dei danni riportati con il sisma del 2016.  Ora daremo il via alla progettazione preliminare e poi definitiva per giungere all’indizione del bando per affidare i lavori e aprire il cantiere".

Porta Marina era l’antico accesso da e per la costa, vibino al Politeana, in via Flaminia. "Risale - spiega Giorgio Semmoloni - al 13° secolo quando il Comune fece avanzare la cinta muraria occupando la vigna dei monaci di San Catervo. Ha l’arco acuto in pietra arenaria a piè di una torre merlata a sporto e difesa piombante. Conserva alcuni gangheri in ferro, una parte di ganghero in pietra e gli incastri per la sbarra. La porta – completata da un rivellino circolare a difesa – costruito bel 1490 e battuto nel 1840 per facilitare il transito delle diligenze – trovandosi sul percorso della Strada Lauretana, segnò il passaggio di tanti viaggiatori, personaggi illustri, papi, uomini d’arme, santi e pellegrini fino a quando, nel 1880, venne costruito a fianco del Torrione di San Catervo il nuovo ponte che fece mutare il corso della strada, poi denominata Nazionale".

GS




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