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Caldarola: Inizio lavori per la ricostruzione "pesante"

Venerdì, 07 Agosto 2020 09:09 | Letto 611 volte   Clicca per ascolare il testo Caldarola: Inizio lavori per la ricostruzione "pesante" Prima demolizione e ricostruzione privata a Caldarola, l’intervento non avrebbe niente di eccezionale se non che la notizia dell’inizio dei lavori arriva a quattro anni di distanza dalle prime scosse di terremoto che colpirono ben quattro regioni d’Italia. Progetto finanziato grazie all’ordinanza 100, che ha dato la possibilità di accelerare le approvazioni dei progetti in maniera efficace. Progetto approvato in soli 34 giorni dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, anche grazie ad una nuova sensibilità dimostrata dal commissario Legnini, perfezionato a sua volta in tempi brevissimi liter di competenza del Comune. Il decreto di finanziamento per la signora Gabriella che insieme alla figlia Valentina e Luigino, neosposi nel 2016, hanno dovuto lasciare in fretta e furia la loro casa. Sono rimasti sfollati a Trodica per 2 anni in attesa della SAE a Caldarola, dove vivono tutt’ora. In questi 4 anni hanno avuto due bambini, Cristiano e Riccardo. La redazione del progetto è stata travagliata quanto la loro storia, tanto che ad un certo punto si prospettava anche l’esproprio del lotto per la realizzazione della variante che permetterebbe al traffico pesante di evitare il centro storico. A seguito di un costruttivo confronto con lamministrazione e con gli enti preposti si è poi trovata la soluzione per poter consegnare il progetto e dare il via ai lavori. L’impresa che realizzerà l’edificio sarà la Sardellini Costruzioni, lo studio tecnico Donati seguirà il progetto. L’amministrazione comunale di Caldarola, tramite il sindaco Giuseppetti ed il vice Di Tomassi, ha condiviso questo importante momento della famiglia, sia per porgere un augurio che per infondere, nello spirito dei caldarolesi e di tutto il popolo del cratere, la speranza che con questa ordinanza 100 possa finalmente raggiungersi il vero momento di ricostruzione del territorio. M.s.
Prima demolizione e ricostruzione privata a Caldarola, l’intervento non avrebbe niente di eccezionale se non che la notizia dell’inizio dei lavori arriva a quattro anni di distanza dalle prime scosse di terremoto che colpirono ben quattro regioni d’Italia.
Progetto finanziato grazie all’ordinanza 100, che ha dato la possibilità di accelerare le approvazioni dei progetti in maniera efficace.
Progetto approvato in soli 34 giorni dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, anche grazie ad una nuova sensibilità dimostrata dal commissario Legnini, perfezionato a sua volta in tempi brevissimi l'iter di competenza del Comune.

Il decreto di finanziamento per la signora Gabriella che insieme alla figlia Valentina e Luigino, neosposi nel 2016, hanno dovuto lasciare in fretta e furia la loro casa.
Sono rimasti sfollati a Trodica per 2 anni in attesa della SAE a Caldarola, dove vivono tutt’ora. In questi 4 anni hanno avuto due bambini, Cristiano e Riccardo.

casa Valentina Gregori

La redazione del progetto è stata travagliata quanto la loro storia, tanto che ad un certo punto si prospettava anche l’esproprio del lotto per la realizzazione della variante che permetterebbe al traffico pesante di evitare il centro storico. A seguito di un costruttivo confronto con l'amministrazione e con gli enti preposti si è poi trovata la soluzione per poter consegnare il progetto e dare il via ai lavori.

L’impresa che realizzerà l’edificio sarà la Sardellini Costruzioni, lo studio tecnico Donati seguirà il progetto.
L’amministrazione comunale di Caldarola, tramite il sindaco Giuseppetti ed il vice Di Tomassi, ha condiviso questo importante momento della famiglia, sia per porgere un augurio che per infondere, nello spirito dei caldarolesi e di tutto il popolo del cratere, la speranza che con questa ordinanza 100 possa finalmente raggiungersi il vero momento di ricostruzione del territorio.

M.s.

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