Caldarola si prepara al nuovo anno scolastico e lo fa guardando al futuro, avviando il cantiere nella parte retrostante la struttura ricostruita dopo il sisma.
Già nel giorno del taglio del nastro il sindaco Luca Maria Giuseppetti aveva spiegato cosa sarebbe sorto nella zona esterna, ma i tempi che si sono allungati hanno portato i lavori a cominciare solo nei giorni scorsi.
"Nel progetto iniziale - spiega Giuseppetti - era prevista l'urbanizzazione della zona retrostante la scuola. Poi riflettendoci abbiamo cambiato alcune cose per renderla più idonea ai nostri ragazzi.
Purtroppo i tempi si sono allungati a causa del''affidamento degli incarichi del progetto e delle ditte.
Abbiamo attesto che il lavoro ci venisse accordato e che si potesse rendicontare, e purtroppo a queste lungaggini si è aggiunto il Covid che ci ha portato a cominciare proprio ora. Capisco che avviare un cantiere vicino alla scuola proprio nel momento in cui ricominciano le lezioni non è la scelta migliore, ma purtroppo era l'unica soluzione e bisogna andare avanti perchè si tratta comunque di una parte importante per le nostre scuole.
La zona esterna - spiega - ospiterà quindi un parco giochi per le bambini dell'Infanzia, un orto botanico, un auditorium esterno e un porticato che potrà riparare gli studenti all'ingresso e all'uscita da scuola prima di salire e scendere dai pulmini.
Credo che verrà un bel lavoro - conclude - e che anche i nostri studenti apprezzeranno dal momento che permetterà loro di vivere momenti di condivisione all'aria aperta".
GS