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Danni lievi, Legnini chiede aiuto ai sindaci

Venerdì, 23 Ottobre 2020 17:59 | Letto 986 volte   Clicca per ascolare il testo Danni lievi, Legnini chiede aiuto ai sindaci Una lettera inviata dal Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini ai sindaci dei comuni del cratere per sensibilizzare i cittadini che ancora non avessero provveduto a presentare allUfficio Speciale della Ricostruzione le domande relative alla ristrutturazione degli edifici che, a seguito del terremoto, hanno riportato danni lievi.Considerato che il termine ultimo per la presentazione scade il prossimo 30 novembre e che allappello mancano ancora moltissime pratiche, la struttura commissariale ha voluto investire anche i sindaci per farsi portavoce presso la cittadinanza della necessità che tali domande vengano presentate entro il termine previsto.Il termine, dichiarato improrogabile, vale per gli interventi di immediata esecuzione sulle unità immobiliari con danni lievi che non hanno altri vincoli alla presentazione dei progetti, ad esempio che non siano state autorizzate al miglioramento sismico con il passaggio a una classe di danno superiore, o che non siano parte di aggregati che comprendono unità immobiliari con danni gravi.Si tratta, infatti, come precisato dalla stessa struttura commissariale dellennesima proroga concessa, addirittura lundicesima, oltre la quale non sarà più possibile presentare tali domande. Inoltre, proprio per facilitare i cittadini che hanno avuto i propri edifici lievemnte danneggiati, è stata semplificata anche la relativa procedura, essendo ora sufficiente presentare allUsr unL’articolo 5 dell’Ordinanza 108 prevede una procedura semplificata per presentare le domande entro il prossimo 30 novembre. All’istanza, da inoltrare sulla piattaforma informatica Mude, i progettisti potranno limitarsi ad allegare la documentazione per la corretta identificazione del proprietario, dell’edificio, del professionista incaricato, la scheda di valutazione del danno nonché dal progetto architettonico descrittivo dell’intervento di riparazione e ripristino dell’edificio, con obbligo di integrazione della pratica con il progetto ed il resto della documentazione necessaria entro il 31 gennaio 2021. In tal modo i cittadini e i tecnici avrebbero più tempo anche per valutare l’utilizzo del nuovo superbonus edilizio in aggiunta al contributo pubblico, anche allo scopo di evitare accolli di spesa.
Una lettera inviata dal Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini ai sindaci dei comuni del cratere per sensibilizzare i cittadini che ancora non avessero provveduto a presentare all'Ufficio Speciale della Ricostruzione le domande relative alla ristrutturazione degli edifici che, a seguito del terremoto, hanno riportato danni lievi.

Considerato che il termine ultimo per la presentazione scade il prossimo 30 novembre e che all'appello mancano ancora moltissime pratiche, la struttura commissariale ha voluto investire anche i sindaci per farsi portavoce presso la cittadinanza della necessità che tali domande vengano presentate entro il termine previsto.

Il termine, dichiarato improrogabile, vale per gli interventi di immediata esecuzione sulle unità immobiliari con danni lievi che non hanno altri vincoli alla presentazione dei progetti, ad esempio che non siano state autorizzate al miglioramento sismico con il passaggio a una classe di danno superiore, o che non siano parte di aggregati che comprendono unità immobiliari con danni gravi.

Si tratta, infatti, come precisato dalla stessa struttura commissariale dell'ennesima proroga concessa, addirittura l'undicesima, oltre la quale non sarà più possibile presentare tali domande. Inoltre, proprio per facilitare i cittadini che hanno avuto i propri edifici lievemnte danneggiati, è stata semplificata anche la relativa procedura, essendo ora sufficiente presentare all'Usr un

L’articolo 5 dell’Ordinanza 108 prevede una procedura semplificata per presentare le domande entro il prossimo 30 novembre. All’istanza, da inoltrare sulla piattaforma informatica Mude, i progettisti potranno limitarsi ad allegare la documentazione per la corretta identificazione del proprietario, dell’edificio, del professionista incaricato, la scheda di valutazione del danno nonché dal progetto architettonico descrittivo dell’intervento di riparazione e ripristino dell’edificio, con obbligo di integrazione della pratica con il progetto ed il resto della documentazione necessaria entro il 31 gennaio 2021. In tal modo i cittadini e i tecnici avrebbero più tempo anche per valutare l’utilizzo del nuovo superbonus edilizio in aggiunta al contributo pubblico, anche allo scopo di evitare accolli di spesa.

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