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GdF, sequestrati 900mila articoli irregolari

Sabato, 24 Ottobre 2020 14:02 | Letto 851 volte   Clicca per ascolare il testo GdF, sequestrati 900mila articoli irregolari La Guardia di Finanza di Macerata, nel corso dell’attività di controllo economico del territorio, ha sequestrato circa 900mila articoli non conformi alla normativa in materia di sicurezza dei prodotti. I finanzieri hanno appurato che presso un esercizio commerciale della provincia, gestito da un soggetto di etnia cinese, erano stoccati prodotti destinati alla vendita e privi delle indicazioni minimali imposte dalla normativa in materia di sicurezza dei prodotti da riportare in etichetta. Sono state infatti rinvenute, esposte per la vendita, circa 4.000 confezioni tra batterie di vari formati, unghie finte, perline per collane/braccialetti e altri oggetti, per un totale complessivo di quasi 900 mila pezzi, non conformi all’attuale normativa e quindi ritenuti potenzialmente dannosi per la salute. In particolare, i prodotti sono risultati privi delle indicazioni minime previste dal Codice del Consumo: in alcuni casi mancava l’esatta descrizione del materiale impiegato, mentre in altri è stata ravvisata l’assoluta illeggibilità delle istruzioni. Anche in considerazione della potenziale scarsa qualità delle materie prime utilizzate e comunque non espressamente tracciabili, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro amministrativo degli articoli irregolari. Il responsabile dell’azienda è stato segnalato alla locale Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Ulteriori accertamenti verranno effettuati sul materiale sequestrato per scongiurare la presenza di sostanze nocive per la salute e per accertare eventuali irregolarità dal punto di vista fiscale. Red.
La Guardia di Finanza di Macerata, nel corso dell’attività di controllo economico del territorio, ha sequestrato circa 900mila articoli non conformi alla normativa in materia di sicurezza dei prodotti.

I finanzieri hanno appurato che presso un esercizio commerciale della provincia, gestito da un soggetto di etnia cinese, erano stoccati prodotti destinati alla vendita e privi delle indicazioni minimali imposte dalla normativa in materia di sicurezza dei prodotti da riportare in etichetta.

Sono state infatti rinvenute, esposte per la vendita, circa 4.000 confezioni tra batterie di vari formati, unghie finte, perline per collane/braccialetti e altri oggetti, per un totale complessivo di quasi 900 mila pezzi, non conformi all’attuale normativa e quindi ritenuti potenzialmente dannosi per la salute.

In particolare, i prodotti sono risultati privi delle indicazioni minime previste dal Codice del Consumo: in alcuni casi mancava l’esatta descrizione del materiale impiegato, mentre in altri è stata ravvisata l’assoluta illeggibilità delle istruzioni.

Anche in considerazione della potenziale scarsa qualità delle materie prime utilizzate e comunque non espressamente tracciabili, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro amministrativo degli articoli irregolari. Il responsabile dell’azienda è stato segnalato alla locale Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di competenza.

Ulteriori accertamenti verranno effettuati sul materiale sequestrato per scongiurare la presenza di sostanze nocive per la salute e per accertare eventuali irregolarità dal punto di vista fiscale.

Red.

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