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Sistemazione fluviale nell'Alto Potenza, al via il progetto per due ponti nelle aree del sisma

Giovedì, 03 Dicembre 2020 12:00 | Letto 603 volte   Clicca per ascolare il testo Sistemazione fluviale nell'Alto Potenza, al via il progetto per due ponti nelle aree del sisma Al via il progetto di sistemazione idraulica destinato alla riduzione del rischio idrogeologico dell’alto Potenza interamente ricadente nel territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone.“Completata la fase di affidamento lavori, che prenderà il via entro la fine dell’anno, per marzo 2021 - spiega con soddisfazione il presidente Matteo Cicconi – potranno partire le opere che interesseranno il tratto del fiume Potenza da ponte Sant’Antonio, nel Comune di San Severino Marche, alla località Fonte Brescia,  nel Comune di Fiuminata. I lavori interesseranno il tratto dell’alveo che passa anche per Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco”.Lintervento, lungo 44 chilometri, prevede lavori di pulizia fluviale e, insieme, il rifacimento di due ponti nel Comune di Fiuminata che attualmente ostacolano il deflusso delle piene, creando situazioni di pericolo per la pubblica incolumità.L’impegno dell’Unione Montana - spiega il presidente - è stato quello di far convergere 2 milioni di euro di fondi comunitari stanziati per il cratere e fondi del Commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, fondi Mattm, all’interno di una progettazione unica per la riduzione del dissesto idrogeologico dell’alto Potenza realizzata dal Genio Civile di Macerata.L’ attività di progettazione si è svolta nel pieno rispetto delle tutele ambientali, paesaggistiche e archeologiche, grazie anche alla collaborazione di alte professionalità universitarie. Il lavoro svolto dal Genio Civile di Macerata, guidato dall’ingegner Vincenzo Marzialetti, è stato un work in progress con l’Unione Montana che ha partecipato in maniera attiva a tutte le fasi della progettazione”.GS
Al via il progetto di sistemazione idraulica destinato alla riduzione del rischio idrogeologico dell’alto Potenza interamente ricadente nel territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone.

“Completata la fase di affidamento lavori, che prenderà il via entro la fine dell’anno, per marzo 2021 - spiega con soddisfazione il presidente Matteo Cicconi – potranno partire le opere che interesseranno il tratto del fiume Potenza da ponte Sant’Antonio, nel Comune di San Severino Marche, alla località Fonte Brescia,  nel Comune di Fiuminata. I lavori interesseranno il tratto dell’alveo che passa anche per Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco”.

L'intervento, lungo 44 chilometri, prevede lavori di pulizia fluviale e, insieme, il rifacimento di due ponti nel Comune di Fiuminata che attualmente ostacolano il deflusso delle piene, creando situazioni di pericolo per la pubblica incolumità.

"L’impegno dell’Unione Montana - spiega il presidente - è stato quello di far convergere 2 milioni di euro di fondi comunitari stanziati per il cratere e fondi del Commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, fondi Mattm, all’interno di una progettazione unica per la riduzione del dissesto idrogeologico dell’alto Potenza realizzata dal Genio Civile di Macerata.

L’ attività di progettazione si è svolta nel pieno rispetto delle tutele ambientali, paesaggistiche e archeologiche, grazie anche alla collaborazione di alte professionalità universitarie. Il lavoro svolto dal Genio Civile di Macerata, guidato dall’ingegner Vincenzo Marzialetti, è stato un work in progress con l’Unione Montana che ha partecipato in maniera attiva a tutte le fasi della progettazione”.

GS

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