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Bollette del sisma, Patassini: "Teatrino assurdo"

Lunedì, 07 Dicembre 2020 16:24 | Letto 1071 volte   Clicca per ascolare il testo Bollette del sisma, Patassini: "Teatrino assurdo" “Ingiustificabili lungaggini e un teatrino assurdo”. Così l’Onorevole leghista Tullio Patassini sulle bollette del sisma. L’emendamento per la risoluzione del problema porta la sua firma: bollette sospese sugli immobili inagibili e fattura di conguaglio in 120 mesi, questa la proposta di Patassini, che spera in una rapida accoglienza. Ai microfoni di Radio C1 inBlu, l’Onorevole ha dichiarato: “Assurdo il teatrino sulle bollette dei terremotati: non c’è traccia del problema nei loro webinar e nei loro emendamenti, ma sollecitano l’azione congiunta dei parlamentari marchigiani. Vogliono davvero dare una mano ai terremotati? Si diano una mossa visto che il loro PD e i Cinquestelle sono al governo: li convincano ad accogliere l’emendamento della Lega e lo facciano in fretta. La Lega lavora perché restino sospese le bollette sugli immobili inagibili, e si possa pagare la fattura di conguaglio in 120 mesi anziché in 36 per non gravare sui bilanci delle famiglie che dovranno aprire il portafoglio per vecchi e nuovi consumi”. “Un emendamento necessario – sostiene Patassini – perché il Governo continua a fare orecchie da mercante e a pasticciare con la normativa. Anci e gli indignati della domenica ci spieghino perché il loro governo incapace ha previsto che le domanda di agevolazione per le bollette fosse indirizzata all’Agenzia delle Entrate e all’ Inps anziché ai gestori. È come se ci avessero mandato dal salumiere per comprare le scarpe. Invece di rimediare alla svelta, PD e Cinquestelle scaricano le responsabilità. Come Lega abbiamo sollecitato la risposta del governo già con una mia interrogazione a marzo, visto che alle conseguenze economiche del terremoto cominciava ad essere chiaro si sarebbero sommate anche quelle del Covid. Il ministro Patuanelli ha risposto solo il 24 luglio manifestando la propria intenzione di ‘adottare ogni utile iniziativa’ di cui ancora non abbiamo traccia. Le rassicurazioni, come al solito, sono rimaste parole buone solo per note alla stampa. Non è un caso che, negli ultimi giorni, abbiamo persino dovuto occupare l’aula di Montecitorio per costringere il governo ad affrontare i problemi degli italiani anziché aprire corridoi umanitari percorsi dagli scafisti”. Red.
Ingiustificabili lungaggini e un teatrino assurdo”. Così l’Onorevole leghista Tullio Patassini sulle bollette del sisma. L’emendamento per la risoluzione del problema porta la sua firma: bollette sospese sugli immobili inagibili e fattura di conguaglio in 120 mesi, questa la proposta di Patassini, che spera in una rapida accoglienza. Ai microfoni di Radio C1 inBlu, l’Onorevole ha dichiarato: “Assurdo il teatrino sulle bollette dei terremotati: non c’è traccia del problema nei loro webinar e nei loro emendamenti, ma sollecitano l’azione congiunta dei parlamentari marchigiani. Vogliono davvero dare una mano ai terremotati? Si diano una mossa visto che il loro PD e i Cinquestelle sono al governo: li convincano ad accogliere l’emendamento della Lega e lo facciano in fretta. La Lega lavora perché restino sospese le bollette sugli immobili inagibili, e si possa pagare la fattura di conguaglio in 120 mesi anziché in 36 per non gravare sui bilanci delle famiglie che dovranno aprire il portafoglio per vecchi e nuovi consumi”.

Un emendamento necessario – sostiene Patassini – perché il Governo continua a fare orecchie da mercante e a pasticciare con la normativa. Anci e gli indignati della domenica ci spieghino perché il loro governo incapace ha previsto che le domanda di agevolazione per le bollette fosse indirizzata all’Agenzia delle Entrate e all’ Inps anziché ai gestori. È come se ci avessero mandato dal salumiere per comprare le scarpe. Invece di rimediare alla svelta, PD e Cinquestelle scaricano le responsabilità. Come Lega abbiamo sollecitato la risposta del governo già con una mia interrogazione a marzo, visto che alle conseguenze economiche del terremoto cominciava ad essere chiaro si sarebbero sommate anche quelle del Covid. Il ministro Patuanelli ha risposto solo il 24 luglio manifestando la propria intenzione di ‘adottare ogni utile iniziativa’ di cui ancora non abbiamo traccia. Le rassicurazioni, come al solito, sono rimaste parole buone solo per note alla stampa. Non è un caso che, negli ultimi giorni, abbiamo persino dovuto occupare l’aula di Montecitorio per costringere il governo ad affrontare i problemi degli italiani anziché aprire corridoi umanitari percorsi dagli scafisti”.

Red.

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