Badge elettronico di cantiere: estesa la sperimentazione

Martedì, 19 Gennaio 2021 18:09 | Letto 704 volte   Clicca per ascolare il testo Badge elettronico di cantiere: estesa la sperimentazione Si estende la sperimentazione del badge elettronico per il monitoraggio dei flussi di manodopera impiegata nei lavori di ricostruzione delle aree dei comuni colpiti dal sisma. In particolare oltre alla disponibilità del Presidente della Provincia hanno aderito alla procedura Arcidiocesi di Camerino, Cedam Cassa Edile delle Marche, M.I.C. srl. La procedura coglie appieno le opportunità assicurate dalle nuove tecnologie consentendo di implementare un sistema informativo e di tracciabilità delle imprese e delle risorse impiegate; tutto questo attraverso l’inserimento dei dati forniti a seguito delle nuove adesioni che permetteranno di proseguire nella sperimentazione della procedura e nel superamento di eventuali problemi e criticità nel caricamento dei dati nel software gestito da Casse edili Edilcassa, dati che confluiranno nella piattaforma realizzata dal Commissario Straordinario.La procedura - ha affermato il Prefetto Ferdani - è espressione di un coordinamento tra tutte le varie istituzioni e rappresenta una grande opportunità e consentirà un sempre maggiore consolidamento del principio di legalità: un principio che assume una sua espressione di concretezza con comportamenti quotidiani coerenti e conseguenti attraverso una piena trasparenza sulle presenze nei cantieri. Una buona pratica per arginare situazioni di opacità e forme di lavoro “in nero”, garantendo sia la tutela delle condizioni di lavoro delle maestranze che possibili infiltrazioni criminali nonché favorire l’espansione di una economia legale e concorrenziale a favore delle aziende virtuose.
Si estende la sperimentazione del badge elettronico per il monitoraggio dei flussi di manodopera impiegata nei lavori di ricostruzione delle aree dei comuni colpiti dal sisma.

In particolare oltre alla disponibilità del Presidente della Provincia hanno aderito alla procedura Arcidiocesi di Camerino, Cedam Cassa Edile delle Marche, M.I.C. srl.

La procedura coglie appieno le opportunità assicurate dalle nuove tecnologie consentendo di implementare un sistema informativo e di tracciabilità delle imprese e delle risorse impiegate; tutto questo attraverso l’inserimento dei dati forniti a seguito delle nuove adesioni che permetteranno di proseguire nella sperimentazione della procedura e nel superamento di eventuali problemi e criticità nel caricamento dei dati nel software gestito da Casse edili Edilcassa, dati che confluiranno nella piattaforma realizzata dal Commissario Straordinario.

"La procedura - ha affermato il Prefetto Ferdani - è espressione di un coordinamento tra tutte le varie istituzioni e rappresenta una grande opportunità e consentirà un sempre maggiore consolidamento del principio di legalità: un principio che assume una sua espressione di concretezza con comportamenti quotidiani coerenti e conseguenti attraverso una piena trasparenza sulle presenze nei cantieri".

Una buona pratica per arginare situazioni di opacità e forme di lavoro “in nero”, garantendo sia la tutela delle condizioni di lavoro delle maestranze che possibili infiltrazioni criminali nonché favorire l’espansione di una economia legale e concorrenziale a favore delle aziende virtuose.


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