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Rimborso per pasti non somministrati ai terremotati, titolare di albergo denunciato

Mercoledì, 31 Marzo 2021 14:10 | Letto 815 volte   Clicca per ascolare il testo Rimborso per pasti non somministrati ai terremotati, titolare di albergo denunciato Indebita percezione di denaro per pasti mai somministrati agli sfollati a causa del terremoto. Con questa accusa è stato denunciato il titolare di un albergo della costa che aveva ottenuto dalla regione Marche la somma di circa 9mila euro a titolo di rimborso per 500 pasti in realtà mai somministrati ai cittadini che, nellottobre 2016, era stati costretti a lasciare le zone colpite dal terremoto.Loperazione è stata condotta dai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Civitanova Marche che, su disposto del giudice, hanno anche provveduto al sequestro preventivo di due autovetture, una di proprietà e laltra nella disponibilità dellindagato, oltre alla somma di 1000 euro. Il titolare della struttura, come detto, è stato denunciato per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Condividendo appieno l’ipotesi delittuosa profilata dai militari, la Procura della Repubblica ha proposto ed ottenuto dal G.I.P. presso il Tribunale di Macerata l’emissione di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma indebitamente ottenuta dalla Regione, anche attraverso la cautela di beni mobili e immobili di proprietà e nella disponibilità dell’indagato. f.u.
Indebita percezione di denaro per pasti mai somministrati agli sfollati a causa del terremoto. Con questa accusa è stato denunciato il titolare di un albergo della costa che aveva ottenuto dalla regione Marche la somma di circa 9mila euro a titolo di rimborso per 500 pasti in realtà mai somministrati ai cittadini che, nell'ottobre 2016, era stati costretti a lasciare le zone colpite dal terremoto.

L'operazione è stata condotta dai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Civitanova Marche che, su disposto del giudice, hanno anche provveduto al sequestro preventivo di due autovetture, una di proprietà e l'altra nella disponibilità dell'indagato, oltre alla somma di 1000 euro.

Il titolare della struttura, come detto, è stato denunciato per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

Condividendo appieno l’ipotesi delittuosa profilata dai militari, la Procura della Repubblica ha proposto ed ottenuto dal G.I.P. presso il Tribunale di Macerata l’emissione di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma indebitamente ottenuta dalla Regione, anche attraverso la cautela di beni mobili e immobili di proprietà e nella disponibilità dell’indagato.


f.u.








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