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Acquaroli: "Bene l'arancione, ma dobbiamo scongiurare nuova ondata" Preoccupano le terapie intensive

Martedì, 06 Aprile 2021 08:57 | Letto 694 volte   Clicca per ascolare il testo Acquaroli: "Bene l'arancione, ma dobbiamo scongiurare nuova ondata" Preoccupano le terapie intensive Dobbiamo scongiurare una nuova ondata.Nel primo giorno di zona arancione il presidente della Regione, Francesco Acquaroli invita tutti allattenzione, annunciando una riunione con tutti i sindaci per rafforzare la strategia comune di contrasto al virus.A preoccupare il governatore è la situazione delle terapie intensive: Quando a novembre è partita la seconda ondata - scrive - , le terapia intensive erano vuote. Quando poi a febbraio è arrivata la terza ondata, con la variante inglese, in terapia intensiva avevamo ricoverate in media 70 persone. Ma con i numeri di oggi, con circa 140 persone in terapia intensiva, dobbiamo assolutamente scongiurare una nuova ondata. Per questo faccio appello al senso di responsabilità e al lavoro di squadra. Oggi chiederemo un incontro a tutti i sindaci, tramite le conferenze di Area Vasta, e alle Prefetture, per rafforzare la strategia comune di contrasto al virus. L’obiettivo è fare il possibile per evitare di dover assumere ulteriori misure diffuse a livello provinciale o regionale.Proprio per questo motivo Acquaroli annuncia di essere pronto anche ad intervenire comune per comune cercando di bloccare sul nascere eventuali focolai, per salvaguardare il più possibile sia la salute e la sicurezza dei cittadini che le attività economiche.Intanto oggi riapriranno diverse attività commerciali e da domani gli studenti potranno tornare a scuola. GS 
"Dobbiamo scongiurare una nuova ondata".
Nel primo giorno di zona arancione il presidente della Regione, Francesco Acquaroli invita tutti all'attenzione, annunciando una riunione con tutti i sindaci per rafforzare la strategia comune di contrasto al virus.
A preoccupare il governatore è la situazione delle terapie intensive: "Quando a novembre è partita la seconda ondata - scrive - , le terapia intensive erano vuote. Quando poi a febbraio è arrivata la terza ondata, con la variante inglese, in terapia intensiva avevamo ricoverate in media 70 persone. Ma con i numeri di oggi, con circa 140 persone in terapia intensiva, dobbiamo assolutamente scongiurare una nuova ondata. Per questo faccio appello al senso di responsabilità e al lavoro di squadra. Oggi chiederemo un incontro a tutti i sindaci, tramite le conferenze di Area Vasta, e alle Prefetture, per rafforzare la strategia comune di contrasto al virus. L’obiettivo è fare il possibile per evitare di dover assumere ulteriori misure diffuse a livello provinciale o regionale".
Proprio per questo motivo Acquaroli annuncia di essere pronto anche ad intervenire "comune per comune cercando di bloccare sul nascere eventuali focolai, per salvaguardare il più possibile sia la salute e la sicurezza dei cittadini che le attività economiche".

Intanto oggi riapriranno diverse attività commerciali e da domani gli studenti potranno tornare a scuola. 

GS



 


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