Si getta in porto per sfuggire alla polizia, recuperato dalla Guardia Costiera di Civitanova Marche
Un immigrato clandestino di nazionalità tunisina, età 22 anni, è stato recuperato nelle acque del porto di Civitanova Marche dalla Guardia Costiera.
Al termine di uno spettacolare inseguimento della Polizia di Stato, l’uomo per sfuggire alla cattura si è gettato in mare dal molo sud del sorgitore civitanovese.
E’ riemerso subito dopo per poi tornare sott’acqua facendo perdere le proprie tracce.
Sono scattate immediatamente le ricerche in mare e in tutta l’area portuale da parte della Guardia Costiera di Civitanova Marche condotte dal Comandante del porto Tenente di Vascello Ylenia Ritucci. (sotto nella foto durante l'operazione di ricerca dell'immigrato)
La motovedetta “Search and Rescue” CP 839 ha perlustrato tutto il molo unitamente ad un mezzo navale dei VV.FF. e al personale della Capitaneria di Porto.
Dopo circa due ore di ricerche, quando ormai le speranze di trovare l’uomo si affievolivano sia per l’imbrunire che per il tempo trascorso in acqua, le unità navali hanno notato qualcosa di sospetto tra le intercapedini sotto il molo sud. Il fuggitivo si era nascosto tra le rocce sottostanti il molo sud del porto, era aggrappato ad uno scoglio e risultava in avanzato stato di ipotermia e shock.
L’uomo è stato recuperato dagli uomini della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco ed è stato trasportato presso l’ospedale di Civitanova Marche per le prime cure, scortato dagli agenti della Polizia.
M.S.