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Ligliani lascia dopo 8 anni la Presidenza CNA Macerata.

Mercoledì, 16 Giugno 2021 11:20 | Letto 845 volte   Clicca per ascolare il testo Ligliani lascia dopo 8 anni la Presidenza CNA Macerata. Giorgio Ligliani lascia dopo 8 anni la Presidenza CNA Macerata, venerdì l’elezione del successoreMaceratese, 52 anni, artigiano odontotecnico dal 1994, Giorgio Ligliani conclude venerdì il suo doppio mandato da Presidente della CNA provinciale di Macerata e fa un bilancio del lavoro svolto: “Impossibile raccontare tutto quello che è stato possibile realizzare dal 2013 ad oggi. Con l’incredibile velocità dei cambiamenti in cui siamo immersi, in questo lasso di tempo è cambiato il mondo ed è cambiata anche la nostra Associazione”.“Ricordo – sottolinea Ligliani – che l’Italia ed il mondo erano nel pieno di una crisi economica iniziata qualche anno prima e mai terminata. Anzi, quella crisi economica è stata surclassata solo l’anno scorso dalla crisi, ancor più grave, venuta come conseguenza della pandemia Covid. Nel frattempo nella nostra provincia si sono aggiunti il crack Banca Marche ed il sisma”.Il Presidente uscente fa un conteggio amaro: “Sono stati anni durissimi per le imprese, colpite dalle sciagure che di volta in volta si sono presentate; ne abbiamo perse 2.600 solo nella nostra provincia, una su 10 ha dovuto chiudere”.In questo contesto socio economico in costante calo, il Sistema CNA ha però tenuto: “Nonostante tutti gli avvenimenti avversi per l’economia – afferma orgogliosamente Ligliani - la nostra Associazione ha conquistato passo dopo passo autorevolezza. È stata protagonista, dinamica e pro-attiva, si è fatta promotrice di proposte e, dobbiamo riconoscerlo, spesso è stata anche ascoltata dalle istituzioni”.Ligliani rivendica quindi il ruolo dell’Associazione di categoria: “La pandemia ci ha insegnato che per capire ciò che accade intorno a noi occorre affidarsi alla scienza. Poi la politica ha sempre l’ultima parola sulle decisioni e sulle scelte, ma mai come in questo periodo ha basato la propria linea sulle basi scientifiche che, di volta in volta, le sono state sottoposte. Così come ha fatto il mondo scientifico, la CNA e il nostro Centro Studi, hanno fornito dati, strumenti e proposte alla politica per aiutarla nelle scelte. È così che siamo riusciti ad ottenere moltissimi risultati per le piccole imprese e per l’economia in generale”.L’odontotecnico che ha rappresentato le piccole imprese nel sindacato artigiano riconosce come: “soprattutto in quest’ultimo anno, c’è stato un ascolto attento da parte della politica al mondo delle imprese; una attenzione che è stata conquistata con autorevolezza e fiducia, giorno per giorno, e senza distinzione di colore politico. Ne sono passati tanti di governi, di tutti i colori e con le più diverse composizioni, e con tutti la CNA ha dialogato proficuamente facendo valere tutto il suo peso di rappresentanza, forte delle oltre 700.000 imprese rappresentate in tutta Italia”.Ligliani consegna quindi al suo successore una CNA Macerata solida e forte: “Abbiamo avviato un fondamentale ricambio generazionale interno che ci permette di guardare con ottimismo al futuro e che dovrà essere portato fino in fondo per ridare costante energia e slancio alla nostra proposta sindacale e di rappresentanza. Abbiamo allargato la gamma dei servizi offerti ai nostri clienti, creando consulenze specializzate e innovative per le imprese. La nostra Società di servizi, grazie all’accorpamento della parte fermana, è cresciuta molto sia quantitativamente che qualitativamente ed è oggi più forte e competitiva che mai”.In contro tendenza rispetto alle altre associazioni di categoria e oltre ogni aspettativa e previsione, l’Associazione in provincia di Macerata, in questo ultimo terribile anno, è addirittura cresciuta: “La CNA Macerata cresce e, seppur inaspettata, questa crescita non è affatto una coincidenza o un dato casuale ma frutto della pronta reazione che tutto il sistema CNA Macerata ha saputo mettere in campo per dare risposte alle imprese. In pieno marasma, quando tra dpcm, protocolli, norme e regolamenti, ufficiali o solo annunciati, codici ateco compresi o esclusi, i nostri uffici hanno dato risposte pronte e certe, lì abbiamo vinto la sfida”.Il Presidente Ligliani ringrazia, infine, gli artefici di questo successo che hanno collaborato con lui: “è con immenso orgoglio e gratitudine che ringrazio tutto il Sistema CNA Macerata, il gruppo di presidenza, le presidenze territoriali e di mestiere, tutti i collaboratori, i capo ufficio e i responsabili dei servizi, i nostri rappresentantinazionali e regionali, gli artigiani e gli imprenditori associati, con un ringraziamento speciale per il Direttore Ramadori, vero motore e mente di tutta la struttura. È stato un grande onore rappresentarvi e lavorare al vostro fianco”.L’Assemblea per eleggere il nuovo Presidente CNA Macerata è in programma venerdì 18 giugno alle ore 17 presso le tenute Muròla di Urbisaglia; previste dirette sui social network dell’Associazione e in tv sul Canale 14. Parteciperanno, portando il loro contributo alla discussione sul tema “L’artigianato e le PMI per la ricostruzione e la ripartenza”, Sergio Silvestrini Segretario generale CNA, l’on. Anna Ascani Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico, i Rettori UniMC e UniCam Francesco Adornato e Claudio Pettinari, gli Assessori regionali Filippo Saltamartini e Guido Castelli, Rosa Piermattei Sindaca di San Severino Marche, Gino Sabatini Presidente Camera di Commercio delle Marche e Paolo Mariani Direttore generale Uni.Co.c.c.
Giorgio Ligliani lascia dopo 8 anni la Presidenza CNA Macerata, venerdì l’elezione del successore
Maceratese, 52 anni, artigiano odontotecnico dal 1994, Giorgio Ligliani conclude venerdì il suo doppio mandato da Presidente della CNA provinciale di Macerata e fa un bilancio del lavoro svolto: “Impossibile raccontare tutto quello che è stato possibile realizzare dal 2013 ad oggi. Con l’incredibile velocità dei cambiamenti in cui siamo immersi, in questo lasso di tempo è cambiato il mondo ed è cambiata anche la nostra Associazione”.
“Ricordo – sottolinea Ligliani – che l’Italia ed il mondo erano nel pieno di una crisi economica iniziata qualche anno prima e mai terminata. Anzi, quella crisi economica è stata surclassata solo l’anno scorso dalla crisi, ancor più grave, venuta come conseguenza della pandemia Covid. Nel frattempo nella nostra provincia si sono aggiunti il crack Banca Marche ed il sisma”.
Il Presidente uscente fa un conteggio amaro: “Sono stati anni durissimi per le imprese, colpite dalle sciagure che di volta in volta si sono presentate; ne abbiamo perse 2.600 solo nella nostra provincia, una su 10 ha dovuto chiudere”.
In questo contesto socio economico in costante calo, il Sistema CNA ha però tenuto: “Nonostante tutti gli avvenimenti avversi per l’economia – afferma orgogliosamente Ligliani - la nostra Associazione ha conquistato passo dopo passo autorevolezza. È stata protagonista, dinamica e pro-attiva, si è fatta promotrice di proposte e, dobbiamo riconoscerlo, spesso è stata anche ascoltata dalle istituzioni”.
Ligliani rivendica quindi il ruolo dell’Associazione di categoria: “La pandemia ci ha insegnato che per capire ciò che accade intorno a noi occorre affidarsi alla scienza. Poi la politica ha sempre l’ultima parola sulle decisioni e sulle scelte, ma mai come in questo periodo ha basato la propria linea sulle basi scientifiche che, di volta in volta, le sono state sottoposte. Così come ha fatto il mondo scientifico, la CNA e il nostro Centro Studi, hanno fornito dati, strumenti e proposte alla politica per aiutarla nelle scelte. È così che siamo riusciti ad ottenere moltissimi risultati per le piccole imprese e per l’economia in generale”.
L’odontotecnico che ha rappresentato le piccole imprese nel sindacato artigiano riconosce come: “soprattutto in quest’ultimo anno, c’è stato un ascolto attento da parte della politica al mondo delle imprese; una attenzione che è stata conquistata con autorevolezza e fiducia, giorno per giorno, e senza distinzione di colore politico. Ne sono passati tanti di governi, di tutti i colori e con le più diverse composizioni, e con tutti la CNA ha dialogato proficuamente facendo valere tutto il suo peso di rappresentanza, forte delle oltre 700.000 imprese rappresentate in tutta Italia”.
Ligliani consegna quindi al suo successore una CNA Macerata solida e forte: “Abbiamo avviato un fondamentale ricambio generazionale interno che ci permette di guardare con ottimismo al futuro e che dovrà essere portato fino in fondo per ridare costante energia e slancio alla nostra proposta sindacale e di rappresentanza. Abbiamo allargato la gamma dei servizi offerti ai nostri clienti, creando consulenze specializzate e innovative per le imprese. La nostra Società di servizi, grazie all’accorpamento della parte fermana, è cresciuta molto sia quantitativamente che qualitativamente ed è oggi più forte e competitiva che mai”.
In contro tendenza rispetto alle altre associazioni di categoria e oltre ogni aspettativa e previsione, l’Associazione in provincia di Macerata, in questo ultimo terribile anno, è addirittura cresciuta: “La CNA Macerata cresce e, seppur inaspettata, questa crescita non è affatto una coincidenza o un dato casuale ma frutto della pronta reazione che tutto il sistema CNA Macerata ha saputo mettere in campo per dare risposte alle imprese. In pieno marasma, quando tra dpcm, protocolli, norme e regolamenti, ufficiali o solo annunciati, codici ateco compresi o esclusi, i nostri uffici hanno dato risposte pronte e certe, lì abbiamo vinto la sfida”.
Il Presidente Ligliani ringrazia, infine, gli artefici di questo successo che hanno collaborato con lui: “è con immenso orgoglio e gratitudine che ringrazio tutto il Sistema CNA Macerata, il gruppo di presidenza, le presidenze territoriali e di mestiere, tutti i collaboratori, i capo ufficio e i responsabili dei servizi, i nostri rappresentanti
nazionali e regionali, gli artigiani e gli imprenditori associati, con un ringraziamento speciale per il Direttore Ramadori, vero motore e mente di tutta la struttura. È stato un grande onore rappresentarvi e lavorare al vostro fianco”.
L’Assemblea per eleggere il nuovo Presidente CNA Macerata è in programma venerdì 18 giugno alle ore 17 presso le tenute Muròla di Urbisaglia; previste dirette sui social network dell’Associazione e in tv sul Canale 14. Parteciperanno, portando il loro contributo alla discussione sul tema “L’artigianato e le PMI per la ricostruzione e la ripartenza”, Sergio Silvestrini Segretario generale CNA, l’on. Anna Ascani Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico, i Rettori UniMC e UniCam Francesco Adornato e Claudio Pettinari, gli Assessori regionali Filippo Saltamartini e Guido Castelli, Rosa Piermattei Sindaca di San Severino Marche, Gino Sabatini Presidente Camera di Commercio delle Marche e Paolo Mariani Direttore generale Uni.Co.

c.c.

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