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Una messa all'alba per san Giovanni, poi l'acqua da portare a casa in porzioni monodose

Giovedì, 24 Giugno 2021 09:20 | Letto 714 volte   Clicca per ascolare il testo Una messa all'alba per san Giovanni, poi l'acqua da portare a casa in porzioni monodose Quando la tradizione si unisce allesigenza della modernità dettata dalla pandemia, e anche lacqua di San Giovanni diventa, sì, un modo per stare insieme e un elemento di condivisione, ma assolutamente monodose.La luce dellalba di questa mattina, il sole sorto sul giorno di san Giovanni Battista, hanno illuminato il perfetto equilibrio tra il passato, che non vuole e non deve essere dimenticato, ed il futuro che irrompe sempre con la tenacia di chi decide di tramandare i modi di fare più antichi.Era questo lobiettivo del Comitato di contrada Bura di Tolentino che ha ideato la prima edizione delle celebrazioni per san Giovanni Battista con una messa allalba celebrata da don Ariel e la distribuzione dellacqua del santo.Il lavoro è cominciato al tramonto di ieri, tra le campagne della zona, quando gli abitanti, avvolti dalla gioia dei bambini che hanno partecipato con entusiasmo, hanno raccolto i fiori e le erbe da immergere nellacqua.Il preparato, durante la notte, è stato lasciato davanti alla chiesa della Bura, illuminato dal chiarore della luna piena ed accarezzato dalla rugiada che ha permesso allacqua di essere pronta per il lavaggio del mattino. Ogni partecipante ha potuto prenderne un po per sé e portarla a casa nelle confezioni monodose.In tanti si sono ritrovati allalba per vivere insieme un momento che rappresenta la tradizione, ma in questo anno particolare diventa anche un segnale di rinascita e di speranza.Da ieri sera le pagine social sono state invase da foto di ciotole con lacqua di san Giovanni, sintomo che anche in unepoca di cambiamento e di modernità si tenta di conservare tradizioni che servono a mantenere viva lidentità.GS(Foto di Barbara Olmai)
Quando la tradizione si unisce all'esigenza della modernità dettata dalla pandemia, e anche l'acqua di San Giovanni diventa, sì, un modo per stare insieme e un elemento di condivisione, ma assolutamente monodose.
La luce dell'alba di questa mattina, il sole sorto sul giorno di san Giovanni Battista, hanno illuminato il perfetto equilibrio tra il passato, che non vuole e non deve essere dimenticato, ed il futuro che irrompe sempre con la tenacia di chi decide di tramandare i modi di fare più antichi.
Era questo l'obiettivo del Comitato di contrada Bura di Tolentino che ha ideato la prima edizione delle celebrazioni per san Giovanni Battista con una messa all'alba celebrata da don Ariel e la distribuzione dell'acqua del santo.

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Il "lavoro" è cominciato al tramonto di ieri, tra le campagne della zona, quando gli abitanti, avvolti dalla gioia dei bambini che hanno partecipato con entusiasmo, hanno raccolto i fiori e le erbe da immergere nell'acqua.
Il preparato, durante la notte, è stato lasciato davanti alla chiesa della Bura, illuminato dal chiarore della luna piena ed accarezzato dalla rugiada che ha permesso all'acqua di essere pronta per il lavaggio del mattino. Ogni partecipante ha potuto prenderne un po' per sé e portarla a casa nelle confezioni monodose.

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In tanti si sono ritrovati all'alba per vivere insieme un momento che rappresenta la tradizione, ma in questo anno particolare diventa anche un segnale di rinascita e di speranza.
Da ieri sera le pagine social sono state invase da foto di ciotole con l'acqua di san Giovanni, sintomo che anche in un'epoca di cambiamento e di modernità si tenta di conservare tradizioni che servono a mantenere viva l'identità.

GS


(Foto di Barbara Olmai)

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