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Lavoro, i sindacati proclamano sciopero del settore elettrico e gas

Martedì, 29 Giugno 2021 11:51 | Letto 411 volte   Clicca per ascolare il testo Lavoro, i sindacati proclamano sciopero del settore elettrico e gas I sindacati di categoria di Filctem Cgil, Fp Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Fit Cisl e UIltec-Uil e UIltrasporti hanno dichiaratio lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore elettrico e del gas per domani mercoledì 30 giugno. Nel comunicato delle segreterie regionali delle sigle sindacali delle Marche viene specificato che lo sciopero si è reso necessario per protestare contro l’applicazione dell’art. 177 del ‘Codice degli Appalti’ che obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività oggetto di concessione.Tale norma - continua la nota- oltre a mettere in discussione oltre 300.000 posti di lavoro a livello nazionale, avrà un peggioramento dei servizi, disimpegni d’investimento e frammentazione del lavoro con pericolose ripercussioni sulla salute e sicurezza. Nelle Marche i lavoratori interessati sono circa 5.000.In concomitanza con la giornata di sciopero del 30 giugno, le segreterie regionali di Filctem Cgil, Fp Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Fit Cisl e UIltec-Uil e UIltrasporti effettueranno un presidio ad Ancona in Piazza del Plebiscito dalle 10.00 alle 13.00. Nellambito di tale iniziativa, una delegazione sarà ricevuta in Prefettura per illustrare la problematica e relative ripercussioni. c.c.
I sindacati di categoria di Filctem Cgil, Fp Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Fit Cisl e UIltec-Uil e UIltrasporti hanno dichiaratio lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore elettrico e del gas per domani mercoledì 30 giugno. Nel comunicato delle segreterie regionali delle sigle sindacali delle Marche viene specificato che lo sciopero si è reso necessario per protestare "contro l’applicazione dell’art. 177 del ‘Codice degli Appalti’ che obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività oggetto di concessione.
Tale norma - continua la nota- oltre a mettere in discussione oltre 300.000 posti di lavoro a livello nazionale, avrà un peggioramento dei servizi, disimpegni d’investimento e frammentazione del lavoro con pericolose ripercussioni sulla salute e sicurezza. Nelle Marche i lavoratori interessati sono circa 5.000".

In concomitanza con la giornata di sciopero del 30 giugno, le segreterie regionali di Filctem Cgil, Fp Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl, Fit Cisl e UIltec-Uil e UIltrasporti effettueranno un presidio ad Ancona in Piazza del Plebiscito dalle 10.00 alle 13.00.

Nell'ambito di tale iniziativa, una delegazione sarà ricevuta in Prefettura per illustrare la problematica e relative ripercussioni.

c.c.

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