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Bilancio positivo per l'olio extravergine di oliva "Coroncinus"

Mercoledì, 07 Luglio 2021 18:54 | Letto 949 volte   Clicca per ascolare il testo Bilancio positivo per l'olio extravergine di oliva "Coroncinus" E tornata a riunirsi in assemblea, per la prima volta dopo quasi un anno a causa delle misure di contenimento della pandemia, lassociazione Coroncina che vede protagonisti gli olivicoltori dei cinque comuni di Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo,Belforte del Chienti e Serrapetrona.Sempre più presente e protagonista, non poteva essere altrimenti, la varietà Coroncina ed in particolare Coroncinus, lolio, servito anche durante la cena che è seguita a termine dellassemblea, che ha contrassegnato con il marchio collettivo frutto della collaborazione tra 10 produttori locali che hanno conferito le proprie olive tutti insieme, aderendo allo speciale regolamento sotto il controllo della Commissione tecnica dellassociazione a garanzia della qualità. Il primo anno di questa iniziativa, pur con tante difficoltà legate anche al contesto della pandemia, è stato un successo. Il prodotto della frangitura in comune è entrato nel catalogo della 18a Rassegna Nazionale degli oli monovarietali e nella prestigiosa guida Extra voglio 2021. Da evidenziare, nonostante le restrizioni che hanno impattato negativamente lnel settore della ristorazione e il movimento dei turisti per molti mesi, i produttori sono già riusciti a vendere oltre 600 delle 840 bottiglie da mezzo litro, confezionate nella campagna 2020. Prezzo di riferimento stabilito è di 26 euro a litro, i produttori confermano di vendere tutto il prodotto restante per la fine dellestate. Il presidente Livio Giovenali, alla presenza dei sindaci dei comuni sopracitati, ha illustrato anche le iniziative svolte nel corso del 2020 e quelle in programma nel 2021. Tra le attività in programma questanno per la promozione dellolio e della varietà Coroncina, spiccano la partecipazione e la collaborazione con manifestazioni di particolare richiamo nel territorio dei 5 comuni, tra cui lAppennino Foto Festival e la Marcialonga dei 5 castelli di Caldarola. Nel prossimo numero dellAppennino camerte, ampio servizio con le foto esclusive delle trappole per le mosche che attaccano il frutto e danneggiano i raccolti. M.S.
E' tornata a riunirsi in assemblea, per la prima volta dopo quasi un anno a causa delle misure di contenimento della pandemia, l'associazione Coroncina che vede protagonisti gli olivicoltori dei cinque comuni di Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo,Belforte del Chienti e Serrapetrona.

Sempre più presente e protagonista, non poteva essere altrimenti, la varietà Coroncina ed in particolare Coroncinus, l'olio, servito anche durante la cena che è seguita a termine dell'assemblea, che ha contrassegnato con il marchio collettivo frutto della collaborazione tra 10 produttori locali che hanno conferito le proprie olive tutti insieme, aderendo allo speciale regolamento sotto il controllo della Commissione tecnica dell'associazione a garanzia della qualità.

Il primo anno di questa iniziativa, pur con tante difficoltà legate anche al contesto della pandemia, è stato un successo. Il prodotto della frangitura in comune è entrato nel catalogo della 18a Rassegna Nazionale degli oli monovarietali e nella prestigiosa guida Extra voglio 2021. Da evidenziare, nonostante le restrizioni che hanno impattato negativamente lnel settore della ristorazione e il movimento dei turisti per molti mesi, i produttori sono già riusciti a vendere oltre 600 delle 840 bottiglie da mezzo litro, confezionate nella campagna 2020.

Prezzo di riferimento stabilito è di 26 euro a litro, i produttori confermano di vendere tutto il prodotto restante per la fine dell'estate.

Il presidente Livio Giovenali, alla presenza dei sindaci dei comuni sopracitati, ha illustrato anche le iniziative svolte nel corso del 2020 e quelle in programma nel 2021.

Tra le attività in programma quest'anno per la promozione dell'olio e della varietà Coroncina, spiccano la partecipazione e la collaborazione con manifestazioni di particolare richiamo nel territorio dei 5 comuni, tra cui l'Appennino Foto Festival e la Marcialonga dei 5 castelli di Caldarola.

Nel prossimo numero dell'Appennino camerte, ampio servizio con le foto esclusive delle "trappole" per le mosche che attaccano il frutto e danneggiano i raccolti.

M.S.



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