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Inaugurata a Caccamo "Area 51 e mezzo", una visione che va oltre

Sabato, 10 Luglio 2021 16:36 | Letto 4005 volte   Clicca per ascolare il testo Inaugurata a Caccamo "Area 51 e mezzo", una visione che va oltre Una scommessa imprenditoriale sulle potenzialità dell’entroterra maceratese. Nasce Area 51 e mezzo, una visione illuminata di Massimiliano Vecchioni che ha deciso di impegnare tempo, risorse e conoscenze per creare un ambizioso progetto volto a dare il giusto ruolo al bacino artificiale del lago di Caccamo. Un affascinante bacino artificiale su cui i 5 comuni di Caldarola, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo e Cessapalombo, sotto l’egida dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, si sono sempre spese per tenere alto il livello qualitativo dell’offerta turistica. L’idea di Massimiliano ha permesso al territorio di fare un salto di qualità. Presso l’Area 51 e mezzo infatti sarà possibile praticare Wakeboard e Wakesurf, due discipline riconosciute dalla Federazione Italiana Sci nautico e Wakeboard (FISW). Il bacino di Caccamo è, infatti, l’unico lago nelle Marche dove si può praticare surf trainati da una barca e secondo del centro Italia dopo Rieti dove l’anno prossimo si disputeranno i Mondiali. Non solo sport, ma anche relax nellArea 51 emezzo.Oltre agli amministratori dei 5 Comuni bagnati dal lago, uno su tutti Giovanni Ciarlantini di Caldarola, anche l’Unione Montana dei Monti Azzurri ha da subito creduto nel progetto, con il presidente Giampiero Feliciotti che si è fatto portavoce nella fase preliminare tra Massimiliano Vecchioni e l’Enel, proprietaria del lago. Moltissime le rassicurazioni che l’Ente ha giustamente richiesto sul fronte ambientale, soprattutto legate all’uso della barca all’interno del lago. “Un momento di grande soddisfazione dopo due anni di trattative – così il presidente dell’Unione Montana Feliciotti – Così, confrontandoci con gli amministratori dei 5 comuni interessati, abbiamo emanato un bando progettuale per questa Area 51 e mezzo che oggi vede la luce e che è destinata a crescere per offrire maggiori servizi al turista”. Una scommessa vinta per l’amministrazione comunale di Caldarola, sul cui territorio l’Area sorge, come precisa il consigliere Giovanni Ciarlantini. “La volontà era quella di veder realizzata per l’inizio della stagione estiva un’attività che potesse attrarre turisti. Non vogliamo, però, fermarci qui, ma dare maggior valore sia al lago che all’intero territorio”. “Intendiamo realizzare un progetto di territorio non ragionando come singoli comuni, ma come territorio comune e questa Area 51 e mezzo ne è il primo esempio - fa eco il vice sindaco Giorgio Di Tomassi - Tra l’altro posso anticipare che in quest’ottica che abbiamo presentato un progetto per il Contratto Istituzionale di Sviluppo che prevede la realizzazione a Caldarola di un tratto di bretella che sarà il primo tratto della Pedemontana delle Marche. Credo che per favorire lo sviluppo della nostra zona l’unione faccia veramente la forza”. “Intorno al nostro lago sta nascendo qualcosa di molto bello – a parlare il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi – Da sempre c’è stato l’interesse per uno sviluppo anche turistico di un lago che nasce, lo ricordo, come lago per la produzione di energia idroelettrica. Stiamo lavorando in sinergia, come comuni appartenenti all’ex ConTuRiSport, scegliendo di rimanere uniti proprio per aprirci a diverse iniziative sul territorio”. “Sebbene Belforte non sia propriamente toccato dalle sponde del lago anche per noi, come per tutto il territorio, è una giornata di festa – dichiara il primo cittadino belfortese Alessio Vita – Una struttura fantastica da cui, sono certo, anche il nostro comune trarrà beneficio”. Una visione, forse non compresa a pieno, quella dell’imprenditore Massimiliano Vecchioni. “Anche Cristoforo Colombo, che tutti credevano visionario, ha reso la terra rotonda – dichiara – Questa volta credo che abbiamo raggiunto un obiettivo che molti non si aspettavano. Abbiamo voluto portare in questo lago qualcosa che va oltre…” f.u. - m.s.
Una scommessa imprenditoriale sulle potenzialità dell’entroterra maceratese. Nasce Area 51 e mezzo, una visione illuminata di Massimiliano Vecchioni che ha deciso di impegnare tempo, risorse e conoscenze per creare un ambizioso progetto volto a dare il giusto ruolo al bacino artificiale del lago di Caccamo.

Un affascinante bacino artificiale su cui i 5 comuni di Caldarola, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Camporotondo e Cessapalombo, sotto l’egida dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, si sono sempre spese per tenere alto il livello qualitativo dell’offerta turistica.

L’idea di Massimiliano ha permesso al territorio di fare un salto di qualità. Presso l’Area 51 e mezzo infatti sarà possibile praticare Wakeboard e Wakesurf, due discipline riconosciute dalla Federazione Italiana Sci nautico e Wakeboard (FISW). Il bacino di Caccamo è, infatti, l’unico lago nelle Marche dove si può praticare surf trainati da una barca e secondo del centro Italia dopo Rieti dove l’anno prossimo si disputeranno i Mondiali. Non solo sport, ma anche relax nell'Area 51 e
mezzo.


surf

Oltre agli amministratori dei 5 Comuni bagnati dal lago, uno su tutti Giovanni Ciarlantini di Caldarola, anche l’Unione Montana dei Monti Azzurri ha da subito creduto nel progetto, con il presidente Giampiero Feliciotti che si è fatto portavoce nella fase preliminare tra Massimiliano Vecchioni e l’Enel, proprietaria del lago. Moltissime le rassicurazioni che l’Ente ha giustamente richiesto sul fronte ambientale, soprattutto legate all’uso della barca all’interno del lago. 

area feliciotti

“Un momento di grande soddisfazione dopo due anni di trattative – così il presidente dell’Unione Montana Feliciotti – Così, confrontandoci con gli amministratori dei 5 comuni interessati, abbiamo emanato un bando progettuale per questa Area 51 e mezzo che oggi vede la luce e che è destinata a crescere per offrire maggiori servizi al turista”.

area ciarlantini di tomassi

Una scommessa vinta per l’amministrazione comunale di Caldarola, sul cui territorio l’Area sorge, come precisa il consigliere Giovanni Ciarlantini. “La volontà era quella di veder realizzata per l’inizio della stagione estiva un’attività che potesse attrarre turisti. Non vogliamo, però, fermarci qui, ma dare maggior valore sia al lago che all’intero territorio”.

“Intendiamo realizzare un progetto di territorio non ragionando come singoli comuni, ma come territorio comune e questa Area 51 e mezzo ne è il primo esempio - fa eco il vice sindaco Giorgio Di Tomassi - Tra l’altro posso anticipare che in quest’ottica che abbiamo presentato un progetto per il Contratto Istituzionale di Sviluppo che prevede la realizzazione a Caldarola di un tratto di bretella che sarà il primo tratto della Pedemontana delle Marche. Credo che per favorire lo sviluppo della nostra zona l’unione faccia veramente la forza”.

area pinzi vita

“Intorno al nostro lago sta nascendo qualcosa di molto bello – a parlare il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi – Da sempre c’è stato l’interesse per uno sviluppo anche turistico di un lago che nasce, lo ricordo, come lago per la produzione di energia idroelettrica. Stiamo lavorando in sinergia, come comuni appartenenti all’ex ConTuRiSport, scegliendo di rimanere uniti proprio per aprirci a diverse iniziative sul territorio”.

“Sebbene Belforte non sia propriamente toccato dalle sponde del lago anche per noi, come per tutto il territorio, è una giornata di festa – dichiara il primo cittadino belfortese Alessio Vita – Una struttura fantastica da cui, sono certo, anche il nostro comune trarrà beneficio”.

area vecchioni

Una visione, forse non compresa a pieno, quella dell’imprenditore Massimiliano Vecchioni. “Anche Cristoforo Colombo, che tutti credevano visionario, ha reso la terra rotonda – dichiara – Questa volta credo che abbiamo raggiunto un obiettivo che molti non si aspettavano. Abbiamo voluto portare in questo lago qualcosa che va oltre…”

f.u. - m.s.

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