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Per il 18°anno, Unicam al primo posto assoluto tra i migliori atenei

Lunedì, 19 Luglio 2021 10:37 | Letto 1772 volte   Clicca per ascolare il testo Per il 18°anno, Unicam al primo posto assoluto tra i migliori atenei Per il 18° anno consecutivo luniversità di Camerino si piazza al vertice della classifica degli Atenei statali di Censis-Repubblica. Con un punteggio complessivo pari a 98,2 è tra i migliori atenei pubblici e prima tra le università statali che contano fino a 10mila iscritti. Se il dettaglio di tutti i punteggi assegnati non è ancora noto, certa è la crescita costante dei servizi offerti agli studenti, della qualità della didattica, dell’internazionalizzazione che, da ben 18 anni, consentono all’ Unicam di mantenere salda la posizione di primato assoluto nella classifica nazionale stilata dall’autorevole istituto di ricerca. “E’ una soddisfazione enorme – commenta il rettore di Unicam, prof. Claudio Pettinari-. E’ qualcosa che rende tutta la nostra comunità felice e orgogliosa; è il frutto di un lavoro congiunto fatto da tante persone che con grande impegno e spirito di abnegazione, ogni giorno cercano di fare il lavoro al meglio e, lo fanno mettendosi a disposizione delle nostre studentesse e dei nostri studenti. È stato riconosciuto il frutto di un lavoro di gruppo- aggiunge Pettinari-; il merito è assolutamente di tutta Unicam e il risultato questanno ci premia particolarmente. Stiamo ora aspettando il dossier completo per capire meglio quelle che sono le valutazioni, ma il trafiletto preliminare che abbiamo letto tutti dalle pagine del quotidiano Repubblica, indica una valutazione di 98.2, il che vuol dire che c’è una crescita di quasi 5 punti rispetto allanno precedente. Una crescita dovuta probabilmente a un miglioramento nella qualità dei servizi, nei nostri siti web e nella occupabilità dei nostri giovani. Sta di fatto che nel trafiletto cè anche lindicazione che quel punteggio è più alto fra tutti gli atenei statali e – conclude il rettore- questo ha un sapone particolare per tutti noi. Al di là infatti dellimportanza che vogliamo assegnare ad una classifica fatta di numeri e magari su parametri che possono variare di anno in anno, capite che essere al vertice da 18 anni non può essere semplicemente un exploit o un caso, ma è qualcosa di assolutamente strutturato e, di fronte ad una competenza strutturata, c’è solo da togliersi tanto di cappello”.c.c.
Per il 18° anno consecutivo l'università di Camerino si piazza al vertice della classifica degli Atenei statali di Censis-Repubblica. Con un punteggio complessivo pari a 98,2 è tra i migliori atenei pubblici e prima tra le università statali che contano fino a 10mila iscritti. Se il dettaglio di tutti i punteggi assegnati non è ancora noto, certa è la crescita costante dei servizi offerti agli studenti, della qualità della didattica, dell’internazionalizzazione che, da ben 18 anni, consentono all’ Unicam di mantenere salda la posizione di primato assoluto nella classifica nazionale stilata dall’autorevole istituto di ricerca.
“E’ una soddisfazione enorme – commenta il rettore di Unicam, prof. Claudio Pettinari-. E’ qualcosa che rende tutta la nostra comunità felice e orgogliosa; è il frutto di un lavoro congiunto fatto da tante persone che con grande impegno e spirito di abnegazione, ogni giorno cercano di fare il lavoro al meglio e, lo fanno mettendosi a disposizione delle nostre studentesse e dei nostri studenti. È stato riconosciuto il frutto di un lavoro di gruppo- aggiunge Pettinari-; il merito è assolutamente di tutta Unicam e il risultato quest'anno ci premia particolarmente. Stiamo ora aspettando il dossier completo per capire meglio quelle che sono le valutazioni, ma il trafiletto preliminare che abbiamo letto tutti dalle pagine del quotidiano Repubblica, indica una valutazione di 98.2, il che vuol dire che c’è una crescita di quasi 5 punti rispetto all'anno precedente. Una crescita dovuta probabilmente a un miglioramento nella qualità dei servizi, nei nostri siti web e nella occupabilità dei nostri giovani. Sta di fatto che nel trafiletto c'è anche l'indicazione che quel punteggio è più alto fra tutti gli atenei statali e – conclude il rettore- questo ha un sapone particolare per tutti noi.
Al di là infatti dell'importanza che vogliamo assegnare ad una classifica fatta di numeri e magari su parametri che possono variare di anno in anno, capite che essere al vertice da 18 anni non può essere semplicemente un exploit o un caso, ma è qualcosa di assolutamente strutturato e, di fronte ad una competenza strutturata, c’è solo da togliersi tanto di cappello”.
c.c.

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