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Evasione, oltraggio e resistenza. Arrestato 37enne

Venerdì, 23 Luglio 2021 08:17 | Letto 497 volte   Clicca per ascolare il testo Evasione, oltraggio e resistenza. Arrestato 37enne Alle prime luci dell’alba di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Potenza Picena, durante il servizio perlustrativo di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un trentasettenne tunisino per evasione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.I fatti si sono verificati poco dopo le cinque del mattino quando i carabinieri si sono presentati in un bar di una stazione di carburante  sulla SS 16 Adriatica a Porto di Potenza Picena. Qui infatti era stata segnalata al 112 la presenza di uomo in evidente stato di ebrezza alcolica che infastidiva e minacciava il gestore. I militari hanno accertato che il soggetto, già noto in quanto sottoposto a regime di detenzione domiciliare, avrebbe dovuto trovarsi presso la sua abitazione. Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha dapprima tentato invano la fuga tra la vegetazione, dopodiché ha opposto energica resistenza e rivolgendo insulti e improperi nei loro confronti per evitare di essere fermato e controllato.In ottemperanza alle disposizioni impartite dal Sostituto Procuratore Riccioni, larrestato è stato quindi condotto negli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile per le operazioni di fotosegnalamento e successivamente  ristretto nella camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida ed il giudizio direttissimo fissato nella mattinata di oggi al Tribunale di Macerata. c.c.
Alle prime luci dell’alba di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Potenza Picena, durante il servizio perlustrativo di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un trentasettenne tunisino per evasione, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti si sono verificati poco dopo le cinque del mattino quando i carabinieri si sono presentati in un bar di una stazione di carburante  sulla SS 16 Adriatica a Porto di Potenza Picena. Qui infatti era stata segnalata al 112 la presenza di uomo in evidente stato di ebrezza alcolica che infastidiva e minacciava il gestore. I militari hanno accertato che il soggetto, già noto in quanto sottoposto a regime di detenzione domiciliare, avrebbe dovuto trovarsi presso la sua abitazione. Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha dapprima tentato invano la fuga tra la vegetazione, dopodiché ha opposto energica resistenza e rivolgendo insulti e improperi nei loro confronti per evitare di essere fermato e controllato.

In ottemperanza alle disposizioni impartite dal Sostituto Procuratore Riccioni, l'arrestato è stato quindi condotto negli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile per le operazioni di fotosegnalamento e successivamente  ristretto nella camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida ed il giudizio direttissimo fissato nella mattinata di oggi al Tribunale di Macerata.

c.c.

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