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Contratti di fiume: summit al Feronia con l'Autorità di Bacino

Martedì, 07 Settembre 2021 12:13 | Letto 548 volte   Clicca per ascolare il testo Contratti di fiume: summit al Feronia con l'Autorità di Bacino Un momento di confronto, aperto e costruttivo, che ha permesso di far incontrare l’ufficio regionale dell’Autorità di Bacino insieme alle amministrazioni locali sottoscrittrici dei Contratti di fiume dell’Alto Potenza ma anche del Musone. L’iniziativa, ospitata nei giorni scorsi nella sala Aleandri del teatro Feronia, ha visto presentare non solo un nuovo piano dazione ma ha anche, e soprattutto, favorito la discussione sulla possibilità di avviare progetti e iniziative non strutturali, ma di alto valore strategico, specie di fronte allurgenza determinata dagli effetti dei cambiamenti climatici. Il summit, proposto nellambito del percorso partecipativo per la definizione del Progetto di aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvione (PGRAAC.2) II ciclo e del Progetto di aggiornamento del Piano di gestione della Risorsa Idrica (PGDAC.3) III ciclo; ha anticipato solo di pochi giorni un nuovo incontro della cabina di regia, che allargata a tutti i sindaci firmatari del protocollo dintesa, del Contratto di fiume dell’Alto Potenza per discutere sui primi esiti delliniziativa aperta con lAutorità di bacino e, soprattutto, per decidere in merito alla prosecuzione del percorso. Tra i sottoscrittori del Contratto dell’Alto Potenza figurano l’Unione Montana Potenza Esino Musone, i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia insieme al settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, al Consorzio di Bonifica, all’Ordine dei Geologi, all’Ambito Territoriale Ottimale, alle associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente.
Un momento di confronto, aperto e costruttivo, che ha permesso di far incontrare l’ufficio regionale dell’Autorità di Bacino insieme alle amministrazioni locali sottoscrittrici dei Contratti di fiume dell’Alto Potenza ma anche del Musone.

L’iniziativa, ospitata nei giorni scorsi nella sala Aleandri del teatro Feronia, ha visto presentare non solo un nuovo piano d'azione ma ha anche, e soprattutto, favorito la discussione sulla possibilità di avviare progetti e iniziative non strutturali, ma di alto valore strategico, specie di fronte all'urgenza determinata dagli effetti dei cambiamenti climatici.

Il summit, proposto nell'ambito del percorso partecipativo per la definizione del Progetto di aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvione (PGRAAC.2) II ciclo e del Progetto di aggiornamento del Piano di gestione della Risorsa Idrica (PGDAC.3) III ciclo; ha anticipato solo di pochi giorni un nuovo incontro della cabina di regia, che allargata a tutti i sindaci firmatari del protocollo d'intesa, del Contratto di fiume dell’Alto Potenza per discutere sui primi esiti dell'iniziativa aperta con l'Autorità di bacino e, soprattutto, per decidere in merito alla prosecuzione del percorso.

Tra i sottoscrittori del Contratto dell’Alto Potenza figurano l’Unione Montana Potenza Esino Musone, i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia insieme al settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, al Consorzio di Bonifica, all’Ordine dei Geologi, all’Ambito Territoriale Ottimale, alle associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente.





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