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Ussita: un incubatoio per la riproduzione della Trota Mediterranea, specie in via di estinzione

Venerdì, 17 Settembre 2021 18:45 | Letto 1307 volte   Clicca per ascolare il testo Ussita: un incubatoio per la riproduzione della Trota Mediterranea, specie in via di estinzione La Giunta comunale di Ussita ha approvato uno schema di protocollo con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini per la realizzazione di un incubatoio per la riproduzione della Trota Mediterranea presso l’edificio del Vecchio Mulino, recentemente restaurato. Il progetto prevede l’installazione all’interno dell’edificio di piccole vasche dove mantenere le uova fecondate artificialmente ed all’esterno vasche che ospiteranno temporaneamente i riproduttori selvatici selezionati, catturati nel torrente Ussita.“Si tratta di un progetto importante – afferma il sindaco Silvia Bernardini – e questa opportunità che ci ha fornito il Parco è di assoluta rilevanza. La trota mediterranea, infatti, è una specie in via di estinzione e avere nel nostro comune uno dei rarissimi incubatoi ci riempie di soddisfazione. Vero che ad Ussita c’è tanto da ricostruire, ma è altrettanto vero che occorre pensare al futuro dei nostri territori anche sotto questo profilo”.Uniniziativa che acquista ulteriore prestigio per il fatto che Ussita è già luogo di habitat di una altra specie particolarmente protetta quale il Camoscio Appenninico.“Questa è un’altra tipicità – conclude il primo cittadino – Noi saremo uno di quei pochi luoghi dove poter ammirare ben due specie rare e questo ci rende particolarmente lusingati, perché una piccola comunità come la nostra può porsi al centro dell’attenzione anche per queste possibilità offerte dalla natura. Un progetto che sicuramente apporterà una significativa promozione del territorio”. f.u.
La Giunta comunale di Ussita ha approvato uno schema di protocollo con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini per la realizzazione di un incubatoio per la riproduzione della Trota Mediterranea presso l’edificio del Vecchio Mulino, recentemente restaurato.

Il progetto prevede l’installazione all’interno dell’edificio di piccole vasche dove mantenere le uova fecondate artificialmente ed all’esterno vasche che ospiteranno temporaneamente i riproduttori selvatici selezionati, catturati nel torrente Ussita.

“Si tratta di un progetto importante – afferma il sindaco Silvia Bernardini – e questa opportunità che ci ha fornito il Parco è di assoluta rilevanza. La trota mediterranea, infatti, è una specie in via di estinzione e avere nel nostro comune uno dei rarissimi incubatoi ci riempie di soddisfazione. Vero che ad Ussita c’è tanto da ricostruire, ma è altrettanto vero che occorre pensare al futuro dei nostri territori anche sotto questo profilo”.

Un'iniziativa che acquista ulteriore prestigio per il fatto che Ussita è già luogo di habitat di una altra specie particolarmente protetta quale il Camoscio Appenninico.

“Questa è un’altra tipicità – conclude il primo cittadino – Noi saremo uno di quei pochi luoghi dove poter ammirare ben due specie rare e questo ci rende particolarmente lusingati, perché una piccola comunità come la nostra può porsi al centro dell’attenzione anche per queste possibilità offerte dalla natura. Un progetto che sicuramente apporterà una significativa promozione del territorio”.

trota mediterranea

f.u.

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