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Area Vasta 3, al via la terza dose per le categorie più fragili

Lunedì, 20 Settembre 2021 11:23 | Letto 931 volte   Clicca per ascolare il testo Area Vasta 3, al via la terza dose per le categorie più fragili Vaccini, al via da oggi la terza dose per le categorie più fragili negli ospedali di Macerata, Civitanova Marche e Camerino. Abbiamo recepito le indicazioni ministeriali e della Regione Marche di iniziare con la terza dose, tecnicamente chiamata dose addizionale per alcune categorie di soggetti, spiega il Direttore Sanitario dellArea Vasta 3 Carlo di Falco. In generale, i soggetti coinvolti sono pazienti trapiantati e immunocompromessi che hanno completato il ciclo vaccinale con le prime due dosi, per cui la dose addizionale corrisponde alla terza dose e favorisce la produzione degli anticorpi contro il Covid-19, anticorpi proteggenti. Il reclutamento di questi pazienti avviene allinterno delle singole unità operative che hanno in carico i pazienti stessi previa unaccurata valutazione delle condizioni cliniche e laboratoristiche previste in sede ministeriale - spiega Di Falco -. In questo elenco vi sono i pazienti che hanno ricevuto un trapianto di organo solido; i pazienti che hanno ricevuto un trapianto di cellule staminali nellambito delle patologie onco-ematologiche; pazienti immunosoppressi, come pazienti sottoposti a terapie a base di farmaci cortisonici; pazienti in trattamento dialitico o con insufficienza renale cronica grave; pazienti con sindrome di immunodeficienza acquisita (AIDS). Nellambito dellArea Vasta 3 le unità operative che hanno in carico questi pazienti sono quelle di oncologia, oncoematologia, il reparto di nefrodialisi e malattie infettive. la terza dose può essere somministrata a non meno di 28 giorni dalla seconda dose e riguarda i sieri Pfizer o Moderna”.Marco Morosini
Vaccini, al via da oggi la terza dose per le categorie più fragili negli ospedali di Macerata, Civitanova Marche e Camerino.

"Abbiamo recepito le indicazioni ministeriali e della Regione Marche di iniziare con la terza dose, tecnicamente chiamata 'dose addizionale' per alcune categorie di soggetti", spiega il Direttore Sanitario dell'Area Vasta 3 Carlo di Falco.

In generale, i soggetti coinvolti sono pazienti trapiantati e immunocompromessi che hanno completato il ciclo vaccinale con le prime due dosi, per cui la dose addizionale corrisponde alla terza dose e favorisce la produzione degli anticorpi contro il Covid-19, anticorpi proteggenti.

"Il reclutamento di questi pazienti avviene all'interno delle singole unità operative che hanno in carico i pazienti stessi previa un'accurata valutazione delle condizioni cliniche e laboratoristiche previste in sede ministeriale - spiega Di Falco -. In questo elenco vi sono i pazienti che hanno ricevuto un trapianto di organo solido; i pazienti che hanno ricevuto un trapianto di cellule staminali nell'ambito delle patologie onco-ematologiche; pazienti immunosoppressi, come pazienti sottoposti a terapie a base di farmaci cortisonici; pazienti in trattamento dialitico o con insufficienza renale cronica grave; pazienti con sindrome di immunodeficienza acquisita (AIDS). Nell'ambito dell'Area Vasta 3 le unità operative che hanno in carico questi pazienti sono quelle di oncologia, oncoematologia, il reparto di nefrodialisi e malattie infettive. la terza dose può essere somministrata a non meno di 28 giorni dalla seconda dose e riguarda i sieri Pfizer o Moderna”.



Marco Morosini

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