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Condivideva materiale pedopornografico su telegram, arrestato 42enne

Mercoledì, 22 Settembre 2021 10:19 | Letto 876 volte   Clicca per ascolare il testo Condivideva materiale pedopornografico su telegram, arrestato 42enne La Polizia Postale di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano di 42 anni, dopo averlo colto nella flagranza di reato. Nel suo cellulare sono stati trovati 3.000 files pedopornografici, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti. L’ingente quantitativo di materiale in possesso delluomo, è stato rinvenuto dagli investigatori nel corso di una perquisizione locale ed informatica delegata al Compartimento Emiliano dalla Procura della Repubblica di Bologna. L’indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, è stata avviata a seguito della segnalazione presentata ad una ONLUS da parte di un cittadino maceratese e fatta pervenire alla Sezione Polizia postale di Macerata.  Il denunciante lamentava di aver ricevuto sul proprio telefono alcuni video pedopornografici da un utente conosciuto su una piattaforma di gioco online. Gli accertamenti investigativi particolarmente complessi sono stati prontamente svolti alla Polizia Postale del Compartimento Marche, in particolare dalla Sezione di Macerata e hanno consentito di identificare l’autore del reato, disoccupato, privo di precedenti di polizia. L’uomo conservava i file all’interno del proprio cellulare, dove erano minuziosamente suddivisi in diverse cartelle. Nell’udienza di convalida, tenutasi il 16 settembre, il GIP del Tribunale di Bologna ha disposto per il 42enne la misura degli arresti domiciliari.c.c.
La Polizia Postale di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano di 42 anni, dopo averlo colto nella flagranza di reato.
Nel suo cellulare sono stati trovati 3.000 files pedopornografici, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti.

L’ingente quantitativo di materiale in possesso dell'uomo, è stato rinvenuto dagli investigatori nel corso di una perquisizione locale ed informatica delegata al Compartimento Emiliano dalla Procura della Repubblica di Bologna.

L’indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, è stata avviata a seguito della segnalazione presentata ad una ONLUS da parte di un cittadino maceratese e fatta pervenire alla Sezione Polizia postale di Macerata.
 
Il denunciante lamentava di aver ricevuto sul proprio telefono alcuni video pedopornografici da un utente conosciuto su una piattaforma di gioco online.

Gli accertamenti investigativi particolarmente complessi sono stati prontamente svolti alla Polizia Postale del Compartimento Marche, in particolare dalla Sezione di Macerata e hanno consentito di identificare l’autore del reato, disoccupato, privo di precedenti di polizia.

L’uomo conservava i file all’interno del proprio cellulare, dove erano minuziosamente suddivisi in diverse cartelle.

Nell’udienza di convalida, tenutasi il 16 settembre, il GIP del Tribunale di Bologna ha disposto per il 42enne la misura degli arresti domiciliari.
c.c.




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