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Rapina aggravata a San Severino Marche, 3 giovani sottoposti a misure cautelari

Mercoledì, 22 Settembre 2021 14:20 | Letto 1291 volte   Clicca per ascolare il testo Rapina aggravata a San Severino Marche, 3 giovani sottoposti a misure cautelari Rapina aggravata a San Severino Marche, i carabinieri scoprono i responsabili che sono stati sottoposti a misure cautelari. Il fatto risale allo scorso 28 agosto quando, in località Castello, alcuni giovani hanno avvicinato un loro coetaneo picchiandolo selvaggiamente e rubandogli tutto quanto la vittima aveva con sé. Una condotta delittuosa interrotta solo dalle grida di alcuni passanti, che avevano avvertito i carabinieri prontamente giusti sul posto. L’attività investigativa dei militari ha permesso di concentrare i sospetti su 3 giovani del posto, già noti alle forze dell’ordine, immediatamente rintracciati e sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, che ha consentito ai carabinieri di sequestrare tutti gli oggetti sottratti al giovane nel corso della rapina, oltre a 15 grammi di marijuana e hashish, un proiettile, un coltello a serramanico e il manganello in metallo telescopico utilizzato per picchiare la vittima. Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno permesso di delineare il ruolo ricoperto da ciascuno degli aggressori nel corso del pestaggio, individuando le responsabilità, grazie alle testimonianze acquisite e all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza messe a disposizione dalla polizia municipale. A carico di 2 degli indagati sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per il terzo il giudice ha stabilito l’obbligo di firma.f.u.
Rapina aggravata a San Severino Marche, i carabinieri scoprono i responsabili che sono stati sottoposti a misure cautelari.

Il fatto risale allo scorso 28 agosto quando, in località Castello, alcuni giovani hanno avvicinato un loro coetaneo picchiandolo selvaggiamente e rubandogli tutto quanto la vittima aveva con sé. Una condotta delittuosa interrotta solo dalle grida di alcuni passanti, che avevano avvertito i carabinieri prontamente giusti sul posto.

L’attività investigativa dei militari ha permesso di concentrare i sospetti su 3 giovani del posto, già noti alle forze dell’ordine, immediatamente rintracciati e sottoposti a perquisizione personale e domiciliare, che ha consentito ai carabinieri di sequestrare tutti gli oggetti sottratti al giovane nel corso della rapina, oltre a 15 grammi di marijuana e hashish, un proiettile, un coltello a serramanico e il manganello in metallo telescopico utilizzato per picchiare la vittima.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno permesso di delineare il ruolo ricoperto da ciascuno degli aggressori nel corso del pestaggio, individuando le responsabilità, grazie alle testimonianze acquisite e all’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza messe a disposizione dalla polizia municipale.

A carico di 2 degli indagati sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre per il terzo il giudice ha stabilito l’obbligo di firma.


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f.u.

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