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Il circolo Aldo Moro riprende gli incontri in presenza per parlare di PNRR

Martedì, 19 Ottobre 2021 17:11 | Letto 733 volte   Clicca per ascolare il testo Il circolo Aldo Moro riprende gli incontri in presenza per parlare di PNRR Dopo linterruzione dovuta alla pandemia il Circolo Aldo Moro riapre le porte con gli incontri in presenza questo venerdì 22 ottobre. Nella sala riunioni dei Salesiani di Macerata si parlerà del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e delle occasioni che si presentano per il nostro territorio.Interverranno Pietro Marcolini (presidente ISTAO) che farà il quadro generale e locale delle risorse disponibili; Franco Capponi (Sindaco di Treia) che approfondirà il tema del ruolo fondamentale dei Comuni e delle opportunità per il territorio; Sauro Rossi (Segretario Generale CISL Marche) che farà il quadro delle ricadute per il mondo del lavoro. Modererà il dibattito Angelo Sciapichetti Segretario del Circolo Aldo Moro.Di fronte ad un Piano che rappresenta una unica e storica occasione di sviluppo per il nostro territorio grazie alle ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa è necessario avviare una programmazione che veda protagonista il territorio - dichiara il segretario del circolo Angelo Sciapichetti - Indispensabile è mettere a punto una visione strategica ed unitaria che coinvolga le istituzioni locali, il mondo del lavoro e dell’impresa, le università, il terzo settore ecc; una grande cabina di regia che riesca ad intercettare tutte   le opportunità e le risorse che il PNRR offre. Alle amministrazioni comunali è chiesto una importante collaborazione nella redazione del piano superando la logica del la frammentazione e privilegiando l’approccio integrato in una visione complessiva e non parcellizzata del territorio. Consapevoli che il PNRR,(a cui vanno aggiunte le risorse ordinarie dei fondi strutturali europei) rappresenta forse l’ultima occasione per la nostra generazione per avviare una profonda trasformazione territoriale basata su sei assi strategici: 1)Digitalizzazione,innovazione,compettitività, cultura; 2)rivoluzione verde e transizione ecologica;3) infrastrutture per una mobilità sostenibile;4) Istruzione e ricerca;5)inclusione sociale;6)salute, diventa necessario ed indispensabile promuoverei idee e progetti all’altezza della sfida, tali da poter beneficiare per intero delle risorse programmate; una occasione quindi di sviluppo dal punto di vista infrastrutturale, ambientale, turistico e culturale, sociale e sanitario che il maceratese, inteso come vasto territorio che spazia dai monti al mare che si sviluppa nelle due grandi vallate del Chienti e del Potenza, non può fallire.
Dopo l'interruzione dovuta alla pandemia il Circolo Aldo Moro riapre le porte con gli incontri in presenza questo venerdì 22 ottobre. Nella sala riunioni dei Salesiani di Macerata si parlerà del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e delle occasioni che si presentano per il nostro territorio.

Interverranno Pietro Marcolini (presidente ISTAO) che farà il quadro generale e locale delle risorse disponibili; Franco Capponi (Sindaco di Treia) che approfondirà il tema del ruolo fondamentale dei Comuni e delle opportunità per il territorio; Sauro Rossi (Segretario Generale CISL Marche) che farà il quadro delle ricadute per il mondo del lavoro. Modererà il dibattito Angelo Sciapichetti Segretario del Circolo Aldo Moro.

"Di fronte ad un Piano che rappresenta una unica e storica occasione di sviluppo per il nostro territorio grazie alle ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa è necessario avviare una programmazione che veda protagonista il territorio - dichiara il segretario del circolo Angelo Sciapichetti - Indispensabile è mettere a punto una visione strategica ed unitaria che coinvolga le istituzioni locali, il mondo del lavoro e dell’impresa, le università, il terzo settore ecc; una grande cabina di regia che riesca ad intercettare tutte   le opportunità e le risorse che il PNRR offre. Alle amministrazioni comunali è chiesto una importante collaborazione nella redazione del piano superando la logica del la frammentazione e privilegiando l’approccio integrato in una visione complessiva e non parcellizzata del territorio. Consapevoli che il PNRR,(a cui vanno aggiunte le risorse ordinarie dei fondi strutturali europei) rappresenta forse l’ultima occasione per la nostra generazione per avviare una profonda trasformazione territoriale basata su sei assi strategici: 1)Digitalizzazione,innovazione,compettitività, cultura; 2)rivoluzione verde e transizione ecologica;3) infrastrutture per una mobilità sostenibile;4) Istruzione e ricerca;5)inclusione sociale;6)salute, diventa necessario ed indispensabile promuoverei idee e progetti all’altezza della sfida, tali da poter beneficiare per intero delle risorse programmate; una occasione quindi di sviluppo dal punto di vista infrastrutturale, ambientale, turistico e culturale, sociale e sanitario che il maceratese, inteso come vasto territorio che spazia dai monti al mare che si sviluppa nelle due grandi vallate del Chienti e del Potenza, non può fallire".

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