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"Fossili, il passato ritrovato", in mostra il tesoro di Serrapetrona

Sabato, 30 Ottobre 2021 18:45 | Letto 647 volte   Clicca per ascolare il testo "Fossili, il passato ritrovato", in mostra il tesoro di Serrapetrona Si apre un nuovo affascinante capitolo nel percorso di valorizzazione del cosiddetto “tesoro di Serrapetrona”, patrimonio di reperti dall’inestimabile valore scientifico. Dal 6 novembre e per tutto il 2022 Palazzo Claudi, a Serrapetrona, ospiterà la mostra paleontologica “Fossili, il passato ritrovato”, voluta dal comune di Serrapetrona, sostenuta dalla Regione Marche e realizzata con il fondamentale apporto scientifico della Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Scienze della Terra; l’evento ha ricevuto inoltre il sostegno di: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Unione Montana dei Monti Azzurri, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Fondazione Claudi e Fìdoka.Il tesoro di Serrapetrona è composto da reperti archeologici e paleontologici provenienti dal sequestro di una collezione privata detenuta illegalmente e rinvenuta a Serrapetrona nel dicembre 2006. Da allora è stata avviata l’attività di studio e valorizzazione a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e della Sapienza Università di Roma; per rendere fruibile al grande pubblico questo ampio patrimonio è stato avviato un percorso di musealizzazione che ha già preso forma in tre esposizioni tenute nel 2010, 2012 e 2017. La nuova mostra segna una nuova importante tappa di questo percorso. La Regione ha sostenuto questa iniziativa con risorse destinate ad eventi di rilievo regionale – dichiara Giorgia Latini, assessore alla Cultura della Regione Marche -. Questa mostra ha carattere scientifico e culturale e, coinvolgendo le scuole, si arricchisce di un contenuto educativo. In riferimento all’intera collezione, va ricordato che il piano triennale della cultura ha dedicato attenzione al patrimonio archeologico, evidenziando lopportunità di creare una rete che contribuisca a valorizzarlo e a farlo conoscere ai più, non soltanto agli addetti ai lavori, anche grazie allutilizzo di fondi comunitari. Tesori come quello di Serrapetrona meritano la massima attenzione anche per le ricadute che possono avere sul turismo. Siamo una Regione ricca di luoghi di interesse e collezioni come questa contribuiscono a renderci più attrattivi.Un momento importante per la comunità di Serrapetrona: “Ancora una volta la cultura è segno di rinascita – sottolinea il sindaco Silvia Pinzi –; dopo il terremoto del 2016 e una pandemia ancora non sconfitta, rilanciamo con forza questo progetto che oltre ad avere un alto valore scientifico punta a valorizzare il territorio e le sue tante risorse. Il tesoro di Serrapetrona è molto più ampio rispetto a quanto mostrato nelle esposizioni e l’obiettivo, a cui l’Amministrazione sta già lavorando, è creare un Polo museale permanente”.
Si apre un nuovo affascinante capitolo nel percorso di valorizzazione del cosiddetto “tesoro di Serrapetrona”, patrimonio di reperti dall’inestimabile valore scientifico. Dal 6 novembre e per tutto il 2022 Palazzo Claudi, a Serrapetrona, ospiterà la mostra paleontologica “Fossili, il passato ritrovato”, voluta dal comune di Serrapetrona, sostenuta dalla Regione Marche e realizzata con il fondamentale apporto scientifico della Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Scienze della Terra; l’evento ha ricevuto inoltre il sostegno di: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Unione Montana dei Monti Azzurri, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Fondazione Claudi e Fìdoka.

Il tesoro di Serrapetrona è composto da reperti archeologici e paleontologici provenienti dal sequestro di una collezione privata detenuta illegalmente e rinvenuta a Serrapetrona nel dicembre 2006. Da allora è stata avviata l’attività di studio e valorizzazione a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e della Sapienza Università di Roma; per rendere fruibile al grande pubblico questo ampio patrimonio è stato avviato un percorso di musealizzazione che ha già preso forma in tre esposizioni tenute nel 2010, 2012 e 2017. La nuova mostra segna una nuova importante tappa di questo percorso.

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"La Regione ha sostenuto questa iniziativa con risorse destinate ad eventi di rilievo regionale – dichiara Giorgia Latini, assessore alla Cultura della Regione Marche -. Questa mostra ha carattere scientifico e culturale e, coinvolgendo le scuole, si arricchisce di un contenuto educativo. In riferimento all’intera collezione, va ricordato che il piano triennale della cultura ha dedicato attenzione al patrimonio archeologico, evidenziando l'opportunità di creare una rete che contribuisca a valorizzarlo e a farlo conoscere ai più, non soltanto agli addetti ai lavori, anche grazie all'utilizzo di fondi comunitari. Tesori come quello di Serrapetrona meritano la massima attenzione anche per le ricadute che possono avere sul turismo. Siamo una Regione ricca di luoghi di interesse e collezioni come questa contribuiscono a renderci più attrattivi".

Un momento importante per la comunità di Serrapetrona: “Ancora una volta la cultura è segno di rinascita – sottolinea il sindaco Silvia Pinzi –; dopo il terremoto del 2016 e una pandemia ancora non sconfitta, rilanciamo con forza questo progetto che oltre ad avere un alto valore scientifico punta a valorizzare il territorio e le sue tante risorse. Il tesoro di Serrapetrona è molto più ampio rispetto a quanto mostrato nelle esposizioni e l’obiettivo, a cui l’Amministrazione sta già lavorando, è creare un Polo museale permanente”.

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