Così l'arcivescovo Francesco Massara che, insieme ai sindaci e alle altre autorità, ha inaugurato ieri la riconsegna della chiesina della Madonna della Cona sulla piana più alta delle Marche.
Posta al confine tra Castelsantangelo sul Nera e Castelluccio di Norcia, la chiesina costruita nel XVI secolo era stata fortemente danneggiata dal sisma del 2016.
Ora è rinata grazie ad una vera e propria gara di solidarietà che, attraverso una raccolta fondi, ha coinvolto il Cai di Macerata, Camerino e San Severino Marche, l'associazione Sferisterio e il Comune di Macerata. Al gesto solidale si è unito anche il Cosmari che ha elargito gran parte dei 150mila euro necessari alla ricostruzione.
"La riapertura della chiesa - aggiunge Mons. Francesco Massara - è un simbolo di speranza e di rinascita. I rintocchi di quella campana che per 5 anni era rimasta muta, hanno fatto risuonare la gioia e la speranza di poter vedere a breve la ricostruzione realizzata".
C.C.