Stampa questa pagina

Saltamartini a San Severino: “Per oculistica e oncologia nuovi medici”

Sabato, 13 Novembre 2021 08:51 | Letto 647 volte   Clicca per ascolare il testo Saltamartini a San Severino: “Per oculistica e oncologia nuovi medici” Ha fatto tappa a San Severino la campagna di ascolto avviata dall’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, propedeutica alla stesura della bozza del nuovo piano sanitario. Con lui, anche il vicepresidente del consiglio regionale, Gianluca Pasqui e i consiglieri regionali Elena Leonardi e Renzo Marinelli. Presenti anche il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, l’arcivescovo della diocesi di Camerino-San Severino, Francesco Massara insieme ad altri sindaci, associazioni e comitati. Prima di comunicare alcune importanti novità per la struttura del Bartolomeo Eustachio, Saltamartini ha fatto il punto della situazione per ciò che concerne i servizi offerti dal nosocomio. “A San Severino - ha ricordato - ci sono 78 posti letto ripartiti tra medicina generale, lungodegenza e chirurgia generale. Poi ci sono alcuni reparti specialistici, come l’oculistica che copre anche Macerata e Civitanova. La notizia positiva che vi comunico oggi è che attualmente ci sono 4 medici e sta partendo un avviso per assumerne altri due. Un altro reparto importante è l’oncologia. La dottoressa Ferretti ha in arretrato 294 giorni di ferie che deve sfruttare e andrà in pensione il 1 maggio 2022. La sua missione non può essere allungata ma abbiamo assunto in tutta la Regione 15 oncologi e lei, quindi, sarà sostituita. Inoltre, per aumentare il servizio, sono state avviate trattative per portare a San Severino l’istituto oncologico”. Saltamartini ha anche ricordato l’Hospice e i vari servizi ambulatoriali ponendo infine l’accento sull’emergenza relativa alla carenza dei medici di base. Problema ancora più accentuato nelle aree interne, ecco perché c’è già una proposta di legge regionale firmata da Pasqui che dovrà essere discussa in commissione sanità, per prevedere dei benefit relativamente ai servizi, da dedicare ai medici che da fuori vengono nel territorio dell’entroterra a svolgere la propria professione. È intervenuto anche monsignor Massara ricordando che “la ricostruzione fisica dopo il sisma va accompagnata da una ricostruzione sociale. Sono confortanti le notizie che ha portato l’assessore e sono assolutamente d’accordo con l’idea di trovare incentivi per attrarre nuovi professionisti. È importante che negli ospedali si offrano prestazioni di base, ma devono esserci anche delle specialistiche che possano diventare di attrazione per la regione e non solo. Maggiori servizi significa maggiori opportunità per questo territorio”. Gaia Gennaretti
Ha fatto tappa a San Severino la campagna di ascolto avviata dall’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, propedeutica alla stesura della bozza del nuovo piano sanitario. Con lui, anche il vicepresidente del consiglio regionale, Gianluca Pasqui e i consiglieri regionali Elena Leonardi e Renzo Marinelli. Presenti anche il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, l’arcivescovo della diocesi di Camerino-San Severino, Francesco Massara insieme ad altri sindaci, associazioni e comitati.

Prima di comunicare alcune importanti novità per la struttura del Bartolomeo Eustachio, Saltamartini ha fatto il punto della situazione per ciò che concerne i servizi offerti dal nosocomio. “A San Severino - ha ricordato - ci sono 78 posti letto ripartiti tra medicina generale, lungodegenza e chirurgia generale. Poi ci sono alcuni reparti specialistici, come l’oculistica che copre anche Macerata e Civitanova. La notizia positiva che vi comunico oggi è che attualmente ci sono 4 medici e sta partendo un avviso per assumerne altri due. Un altro reparto importante è l’oncologia. La dottoressa Ferretti ha in arretrato 294 giorni di ferie che deve sfruttare e andrà in pensione il 1 maggio 2022. La sua missione non può essere allungata ma abbiamo assunto in tutta la Regione 15 oncologi e lei, quindi, sarà sostituita. Inoltre, per aumentare il servizio, sono state avviate trattative per portare a San Severino l’istituto oncologico”.

Saltamartini ha anche ricordato l’Hospice e i vari servizi ambulatoriali ponendo infine l’accento sull’emergenza relativa alla carenza dei medici di base. Problema ancora più accentuato nelle aree interne, ecco perché c’è già una proposta di legge regionale firmata da Pasqui che dovrà essere discussa in commissione sanità, per prevedere dei benefit relativamente ai servizi, da dedicare ai medici che da fuori vengono nel territorio dell’entroterra a svolgere la propria professione.

È intervenuto anche monsignor Massara ricordando che “la ricostruzione fisica dopo il sisma va accompagnata da una ricostruzione sociale. Sono confortanti le notizie che ha portato l’assessore e sono assolutamente d’accordo con l’idea di trovare incentivi per attrarre nuovi professionisti. È importante che negli ospedali si offrano prestazioni di base, ma devono esserci anche delle specialistiche che possano diventare di attrazione per la regione e non solo. Maggiori servizi significa maggiori opportunità per questo territorio”.

Gaia Gennaretti

Letto 647 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo