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Ussita a caccia di un gestore per gli impianti da sci. La sindaca: "Vogliamo tornare sulle piste"

Mercoledì, 17 Novembre 2021 11:39 | Letto 1954 volte   Clicca per ascolare il testo Ussita a caccia di un gestore per gli impianti da sci. La sindaca: "Vogliamo tornare sulle piste" “Manca soltanto qualcuno pronto a gestire i nostri impianti, ma non demordiamo”. Sono parole della sindaca di Ussita, Silvia Bernardini. A Ussita si tornerà sulle piste, neve permettendo, a cinque anni dal sisma del 2016 e soprattutto dopo lo stop dovuto al Coronavirus nello scorso inverno. A Frontignano c’è tanta voglia di scendere di nuovo tra le piste. L’amministrazione si è mossa per trovare un privato pronto a gestire le seggiovie e i rifugi, la battitura delle piste e il bike park. Il primo bando è andato deserto “forse perché fuori mercato – ha spiegato proprio la prima cittadina –, quindi ne abbiamo formulato uno nuovo. Lo abbiamo pubblicizzato e reso noto con la massima trasparenza, proprio perché vogliamo che si torni a sciare nei nostri impianti. La revisione è stata necessaria, soprattutto per quanto riguarda la parte economica – ha sottolineato la Bernardini –: probabilmente era quella la nota dolente. Con la Stazione Unica Appaltante della Provincia, che segue la parte tecnica, si è deciso di dare una scadenza più breve, in modo da poter essere nei tempi per la stagione ormai alle porte. Il 29 novembre sapremo se saremo stati fortunati nel trovare un gestore e, neve permettendo, potremo aprire l’inverno nella maniera migliore”. Un bando che andrà a definire chi gestirà gli impianti di risalita di Frontignano, dei rifugi Saliere, Cristo delle Nevi e Cornaccione, chi batterà le piste da sci e chi si occuperà del bike park. La base d’asta è stata fissata a 70mila euro e la gara sarà aggiudicata anche nel caso ci fosse una sola offerta, purché superiore alla base. l.c.
“Manca soltanto qualcuno pronto a gestire i nostri impianti, ma non demordiamo”. Sono parole della sindaca di Ussita, Silvia Bernardini. A Ussita si tornerà sulle piste, neve permettendo, a cinque anni dal sisma del 2016 e soprattutto dopo lo stop dovuto al Coronavirus nello scorso inverno. A Frontignano c’è tanta voglia di scendere di nuovo tra le piste.

L’amministrazione si è mossa per trovare un privato pronto a gestire le seggiovie e i rifugi, la battitura delle piste e il bike park. Il primo bando è andato deserto “forse perché fuori mercato – ha spiegato proprio la prima cittadina –, quindi ne abbiamo formulato uno nuovo. Lo abbiamo pubblicizzato e reso noto con la massima trasparenza, proprio perché vogliamo che si torni a sciare nei nostri impianti. La revisione è stata necessaria, soprattutto per quanto riguarda la parte economica – ha sottolineato la Bernardini –: probabilmente era quella la nota dolente. Con la Stazione Unica Appaltante della Provincia, che segue la parte tecnica, si è deciso di dare una scadenza più breve, in modo da poter essere nei tempi per la stagione ormai alle porte. Il 29 novembre sapremo se saremo stati fortunati nel trovare un gestore e, neve permettendo, potremo aprire l’inverno nella maniera migliore”.

Un bando che andrà a definire chi gestirà gli impianti di risalita di Frontignano, dei rifugi Saliere, Cristo delle Nevi e Cornaccione, chi batterà le piste da sci e chi si occuperà del bike park. La base d’asta è stata fissata a 70mila euro e la gara sarà aggiudicata anche nel caso ci fosse una sola offerta, purché superiore alla base.

l.c.

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