Cinquant’anni fa, con tanto di Decreto del Presidente della Repubblica Italiana, nasceva la Doc, la denominazione d’origine controllata, “Vernaccia di Serrapetrona”.
Oggi anche vino a denominazione garantita, nella versioni secca e dolce, la Vernaccia ha mantenuto una esclusiva e ristrettissima zona di produzione che, oltre a Serrapetrona, ricomprende anche parte delle campagne di San Severino Marche e di Belforte del Chienti.
Il triangolo di produzione, insieme al mezzo secolo di storia, è stato festeggiato e celebrato dall’Unione Montana “Monti Azzurri” che, per lo speciale anniversario, ha fatto riunire il primo cittadino del borgo di produzione per eccellenza, Silvia Pinzi di Serrapetrona, ma anche i colleghi di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e di Belforte, Alessio Vita.
Presenti all’incontro il presidente dell’ente comunitario, Giampiero Feliciotti, da cui è partita tutta l’iniziativa, e un ospite d’eccezione come il gastronomo, giornalista e scrittore italiano, Edoardo Raspelli.
La Vernaccia, ieri come oggi, è un grande marchio per la promozione del territorio delle tre realtà locali di cui ne rappresenta sicuramente un’identità ma anche una singolare particolarità.
f.u.