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Aggredisce barista e commessa e minaccia di morte i carabinieri, 35enne finisce in manette

Giovedì, 02 Dicembre 2021 17:48 | Letto 366 volte   Clicca per ascolare il testo Aggredisce barista e commessa e minaccia di morte i carabinieri, 35enne finisce in manette Resistenza, lesioni, minacce, oltraggio a pubblico ufficiale. Con queste accuse un trentacinquenne straniero è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino e della stazione di Belforte del Chienti. I militari erano intervenuti in un bar del centro belfortese dove era stata segnalata un’aggressione ai danni del titolare e di una commessa. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato personale del 118 che prestava le cure mediche al titolare del bar, colpito con due testate in faccia da un avventore, che era in palese stato di alterazione psicofisica. Alla richiesta di un documento di identificazione, l’uomo ha rifiutato di esibirlo e ha tentato di tornare all’interno del bar per cercare nuovamente la commessa, che poco prima aveva spintonato e strattonato.Giunti i rinforzi dell’Aliquota Radiomobile i carabinieri hanno cercato di calmarlo e di impedirgli di aggredire nuovamente la ragazza, che ha riportato contusioni per 7 giorni di prognosi, ma l’uomo ha dato in escandescenze e ha cominciato a insultare e minacciare pesantemente anche i carabinieri. Condotto in caserma il trentacinquenne ha continuato a sferrare calci alle porte degli uffici, urinando sulla parete e minacciando di morte gli operatori. Così sono scattate le manette ai polsi dell’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari.f.u.
Resistenza, lesioni, minacce, oltraggio a pubblico ufficiale. Con queste accuse un trentacinquenne straniero è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Tolentino e della stazione di Belforte del Chienti.

I militari erano intervenuti in un bar del centro belfortese dove era stata segnalata un’aggressione ai danni del titolare e di una commessa.

Giunti sul posto gli agenti hanno trovato personale del 118 che prestava le cure mediche al titolare del bar, colpito con due testate in faccia da un avventore, che era in palese stato di alterazione psicofisica.

Alla richiesta di un documento di identificazione, l’uomo ha rifiutato di esibirlo e ha tentato di tornare all’interno del bar per cercare nuovamente la commessa, che poco prima aveva spintonato e strattonato.

Giunti i rinforzi dell’Aliquota Radiomobile i carabinieri hanno cercato di calmarlo e di impedirgli di aggredire nuovamente la ragazza, che ha riportato contusioni per 7 giorni di prognosi, ma l’uomo ha dato in escandescenze e ha cominciato a insultare e minacciare pesantemente anche i carabinieri.

Condotto in caserma il trentacinquenne ha continuato a sferrare calci alle porte degli uffici, urinando sulla parete e minacciando di morte gli operatori.

Così sono scattate le manette ai polsi dell’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari.


f.u.

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