L’episodio è avvenuto alla stazione ferroviaria di San Severino dove i militari sono stati costretti ad inseguire il ragazzo, che, in stato di forte agitazione, alla vista della pattuglia ha cercato di scappare. Gli agenti sono riusciti a raggiungerlo e fermarlo, affidandolo poi al personale medico del 118.
All’esito degli accertamenti i carabinieri hanno scoperto che il ragazzo si era allontanato da una struttura sanitaria di Firenze e che lo stesso era destinatario della misura di sicurezza della libertà vigilata per pregresse condanne penali per resistenza e reati contro la persona, con l’obbligo di non allontanarsi dal luogo di cura senza avvisare e di sottoporsi al programma terapeutico concordato.
I Carabinieri lo hanno pertanto segnalato al GIP del tribunale di Firenze che ha disposto l'eventuale applicazione di una misura diversa, quale l'assegnazione ad una casa di lavoro.
All’esito degli accertamenti i carabinieri hanno scoperto che il ragazzo si era allontanato da una struttura sanitaria di Firenze e che lo stesso era destinatario della misura di sicurezza della libertà vigilata per pregresse condanne penali per resistenza e reati contro la persona, con l’obbligo di non allontanarsi dal luogo di cura senza avvisare e di sottoporsi al programma terapeutico concordato.
I Carabinieri lo hanno pertanto segnalato al GIP del tribunale di Firenze che ha disposto l'eventuale applicazione di una misura diversa, quale l'assegnazione ad una casa di lavoro.