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Rafforzare i presidi dei vigili del fuoco nel cratere, Acquaroli e Castelli scrivono a Curcio

Giovedì, 27 Gennaio 2022 16:39 | Letto 874 volte   Clicca per ascolare il testo Rafforzare i presidi dei vigili del fuoco nel cratere, Acquaroli e Castelli scrivono a Curcio Una lettera a firma congiunta è stata inviata al capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio, dal presidente della regione Francesco Acquaroli e dall’assessore alla ricostruzione Guido Castelli per rappresentare l’esigenza di mantenere operativi e rafforzare i presidi dei vigili del fuoco nei comuni del cratere.“Il mantenimento dell’attività di presidio con un’ulteriore dotazione di risorse in alcune aree – evidenzia nella lettera il presidente Acquaroli - risulta ancora fondamentale per sostenere i territori interessati, poiché permette la continuità dell’azione di assistenza e supporto operativo per la popolazione colpita dagli eventi sismici, garantendo la piena operatività dei dispositivi di soccorso provinciale. ““Una necessità rilevata anche dalle indicazioni ricevute dai Comandi locali. Le richieste – sottolinea Castelli – sono assolutamente accogliibili per poter autorizzare il mantenimento dei dispositivi aggiuntivi per l’anno 2022 con decorrenza dal 1 febbraio, dal momento che lo stato di emergenza fissato al 31 dicembre 2022 è stato prorogato e assicurando la necessaria copertura finanziaria.”
Una lettera a firma congiunta è stata inviata al capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio, dal presidente della regione Francesco Acquaroli e dall’assessore alla ricostruzione Guido Castelli per rappresentare l’esigenza di mantenere operativi e rafforzare i presidi dei vigili del fuoco nei comuni del cratere.

“Il mantenimento dell’attività di presidio con un’ulteriore dotazione di risorse in alcune aree – evidenzia nella lettera il presidente Acquaroli - risulta ancora fondamentale per sostenere i territori interessati, poiché permette la continuità dell’azione di assistenza e supporto operativo per la popolazione colpita dagli eventi sismici, garantendo la piena operatività dei dispositivi di soccorso provinciale. “

“Una necessità rilevata anche dalle indicazioni ricevute dai Comandi locali. Le richieste – sottolinea Castelli – sono assolutamente accogliibili per poter autorizzare il mantenimento dei dispositivi aggiuntivi per l’anno 2022 con decorrenza dal 1 febbraio, dal momento che lo stato di emergenza fissato al 31 dicembre 2022 è stato prorogato e assicurando la necessaria copertura finanziaria.”

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