Una petizione per “permettere alla dottoressa Ferretti di continuare ad esercitare la professione per altri due anni”. Succede a San Severino Marche, dove in un negozio del centro storico sarebbe partita una raccolta firme. Il tam-tam sui social starebbe diffondendo la notizia, grazie a un post Facebook in un gruppo dedicato ai cittadini settempedani. Si chiede che il primario del reparto di Oncologia dell’ospedale Bartolomeo Eustachio continui a prestare servizio oltre il termine previsto per il suo pensionamento. Un percorso giuridicamente non percorribile, stando a quanto affermato nei giorni scorsi dall'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, che ha garantito la sostituzione della Ferretti «con un medico già in organico, pronto a prenderne il posto». Nonostante questo, continua la battaglia di cittadini e pazienti per la permanenza in servizio del primario di Oncologia.
Il servizio di Day hospital del reparto rappresenta un punto di riferimento per i percorsi di cura oncologica nella valle del Potenza. L’imminente pensionamento del primario continua a destare preoccupazione - come testimoniato da questa iniziativa -, soprattutto in ragione del rapporto di fiducia che si è instaurato tra i pazienti in cura e la dottoressa. L’assessore comunale alla Sanità, Jacopo Orlandani, ha sottolineato lo spessore della Ferretti, «ritenuta una professionista di altissimo livello anche dai maggiori luminari italiani: le sue capacità e la sua umanità danno sicurezza ai pazienti. I servizi che il reparto di Oncologia offre devono essere garantiti dalla Regione. Il nostro ospedale viene ritenuto fondamentale in questa fase di emergenza e l’Area Vasta ha bisogno del nostro supporto per i posti letto Covid. Bisogna che la sua importanza venga riconosciuta anche dopo la fine della pandemia - conclude Orlandani -. La Regione si ricordi degli investimenti che ci sono stati promessi».
l.c.