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Festa per Adele "Lina" Rapagnani, la nonnina di San Ginesio

Sabato, 19 Marzo 2022 18:34 | Letto 980 volte   Clicca per ascolare il testo Festa per Adele "Lina" Rapagnani, la nonnina di San Ginesio Adele Rapagnani detta “Lina”, classe 1918, ha raggiunto la veneranda età di 104 anni.  A festeggiare la ultracentaneria “nonnina” di San Ginesio non è voluto mancare il sindaco Giuliano Ciabocco che, accompagnato dagli assessori Mari, Alessandrini e dal consigliere Paletti, ha voluto consegnarle un omaggio floreale a ricordo di questo “speciale” compleanno.Nonna Lina, come in tanti la chiamano, ancora così lucida, è l’esempio tangibile di una vita vissuta nel rispetto dei più alti valori osservanti la famiglia. Sempre circondata dall’amore del figlio Filippo, della nuora Maria, dei nipoti e pronipoti, oggi a far parte della famiglia ritroviamo anche Ilenia, di Kiev, alla quale si collega una straordinaria storia di solidarietà più che mai attuale. Correva l’anno 1991 quando Lina insieme a suo figlio Filippo e alla nuora Maria decisero di adottare, subito dopo la drammatica esplosione di Chernobyl, due gemellini e il loro fratello maggiore Sergej, orfani di madre e padre, per accoglierli a San Ginesio e dare loro la possibilità di poter vivere una vita migliore immersa nel calore familiare. E così fu per i tre fratellini che nel frattempo crebbero e grazie all’aiuto ricevuto, furono in grado di costruirsi una loro vita senza mai dimenticare la loro famiglia italiana che tanto li ha amati e sostenuti. Oggi Ilenia, moglie di Sergej, è potuta scappare dagli orrori della guerra per raggiungere Lina e tutta la sue famiglia mentre purtroppo il marito, pilota militare, è stato costretto a rimanere al fronte.
Adele Rapagnani detta “Lina”, classe 1918, ha raggiunto la veneranda età di 104 anni. 

A festeggiare la ultracentaneria “nonnina” di San Ginesio non è voluto mancare il sindaco Giuliano Ciabocco che, accompagnato dagli assessori Mari, Alessandrini e dal consigliere Paletti, ha voluto consegnarle un omaggio floreale a ricordo di questo “speciale” compleanno.

Nonna Lina, come in tanti la chiamano, ancora così lucida, è l’esempio tangibile di una vita vissuta nel rispetto dei più alti valori osservanti la famiglia.

Sempre circondata dall’amore del figlio Filippo, della nuora Maria, dei nipoti e pronipoti, oggi a far parte della famiglia ritroviamo anche Ilenia, di Kiev, alla quale si collega una straordinaria storia di solidarietà più che mai attuale.

Correva l’anno 1991 quando Lina insieme a suo figlio Filippo e alla nuora Maria decisero di adottare, subito dopo la drammatica esplosione di Chernobyl, due gemellini e il loro fratello maggiore Sergej, orfani di madre e padre, per accoglierli a San Ginesio e dare loro la possibilità di poter vivere una vita migliore immersa nel calore familiare. E così fu per i tre fratellini che nel frattempo crebbero e grazie all’aiuto ricevuto, furono in grado di costruirsi una loro vita senza mai dimenticare la loro famiglia italiana che tanto li ha amati e sostenuti. Oggi Ilenia, moglie di Sergej, è potuta scappare dagli orrori della guerra per raggiungere Lina e tutta la sue famiglia mentre purtroppo il marito, pilota militare, è stato costretto a rimanere al fronte.

sindaco nonna ilenia

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