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Ucraina, in arrivo a Caldarola 4 donne, 2 bambini e un ragazzo

Giovedì, 24 Marzo 2022 13:27 | Letto 1632 volte   Clicca per ascolare il testo Ucraina, in arrivo a Caldarola 4 donne, 2 bambini e un ragazzo Caldarola pronta ad accogliere nel migliore dei modi i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Dopo aver ufficializzato in Prefettura la volontà di ospitare famiglie in fuga dall’Ucraina, l’amministrazione comunale di Caldarola, supportata dalla locale Protezione civile e dagli uffici competenti, sabato prossimo, alle ore 12, consegnerà un appartamento presso la palazzina Enel a Valcimarra ad un nucleo familiare composto da 4 donne, 2 bambini ed un ragazzo. L’immobile non aveva subito particolari danni a seguito del sisma e quindi l’Enel, dopo averne “rinfrescato” i locali con opere di migliorìa, li ha messi a disposizione delle famiglie che avevano perso la casa a seguito delle violenti scosse del 2016. Per i profughi è stata anche avviata una raccolta fondi attraverso il conto intestato a Comune di Caldarola, IBAN IT47V0760103200001058077171, causale “aiuti per le famiglie ucraine” di Caldarola. Proprio perché i caldarolesi sanno cosa significa perdere tutto, soprattutto una casa, immediata è stata la risposta alla richiesta di aiuto arrivata in favore del popolo ucraino attraverso il Sermit di Tolentino. Sono stati raccolti alimenti, indumenti, coperte e generi di conforto da spedire al fronte ma anche per sostenere le famiglie che vengono ospitate nel nostro territorio dopo essere state costrette ad abbandonare tutto. Per questo motivo il sindaco Luca Maria Giuseppetti ci tiene in prima persona a ringraziare i volontari del Sermit e tutti i suoi concittadini che hanno saputo rispondere con grande generosità alle richieste fatte in favore del popolo ucraino.
Caldarola pronta ad accogliere nel migliore dei modi i profughi ucraini in fuga dalla guerra. Dopo aver ufficializzato in Prefettura la volontà di ospitare famiglie in fuga dall’Ucraina, l’amministrazione comunale di Caldarola, supportata dalla locale Protezione civile e dagli uffici competenti, sabato prossimo, alle ore 12, consegnerà un appartamento presso la palazzina Enel a Valcimarra ad un nucleo familiare composto da 4 donne, 2 bambini ed un ragazzo. L’immobile non aveva subito particolari danni a seguito del sisma e quindi l’Enel, dopo averne “rinfrescato” i locali con opere di migliorìa, li ha messi a disposizione delle famiglie che avevano perso la casa a seguito delle violenti scosse del 2016.

Per i profughi è stata anche avviata una raccolta fondi attraverso il conto intestato a Comune di Caldarola, IBAN IT47V0760103200001058077171, causale “aiuti per le famiglie ucraine” di Caldarola.

Proprio perché i caldarolesi sanno cosa significa perdere tutto, soprattutto una casa, immediata è stata la risposta alla richiesta di aiuto arrivata in favore del popolo ucraino attraverso il Sermit di Tolentino.

Sono stati raccolti alimenti, indumenti, coperte e generi di conforto da spedire al fronte ma anche per sostenere le famiglie che vengono ospitate nel nostro territorio dopo essere state costrette ad abbandonare tutto.

Per questo motivo il sindaco Luca Maria Giuseppetti ci tiene in prima persona a ringraziare i volontari del Sermit e tutti i suoi concittadini che hanno saputo rispondere con grande generosità alle richieste fatte in favore del popolo ucraino.

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