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L'amministrazione comunale di Caldarola pronta ad accogliere i profughi ucraini

Martedì, 12 Aprile 2022 17:18 | Letto 1241 volte   Clicca per ascolare il testo L'amministrazione comunale di Caldarola pronta ad accogliere i profughi ucraini Rinviato larrivo a causa di problemi sanitari che avevano coinvolto un componente della famiglia ucraina, l’amministrazione comunale di Caldarola è pronta ad accogliere i nuovi ospiti nel miglior modo possibile. Giovedì 14 Aprile, alle ore 12, il Sindaco Luca Maria Giuseppetti incontrerà ufficialmente i profughi ucraini che da qualche giorno sono ospiti all’interno della Palazzina Enel in via Nazionale a Valcimarra, un nucleo familiare composto da 4 donne, 2 bambini ed un ragazzo. L’Amministrazione Comunale di Caldarola, supportata dalla locale Protezione civile e dagli uffici competenti ha manifestato la propria disponibilità ad ospitare i profughi in fuga dalla guerra. La palazzina Enel era già stata messa a disposizione delle famiglie che avevano perso la casa a seguito delle violenti scosse di terremoto del 2016. Per questi profughi è stata anche avviata una raccolta fondi attraverso il conto intestato a Comune di Caldarola, IBAN IT47V0760103200001058077171, causale “aiuti per le famiglie ucraine” di Caldarola. Il sindaco Luca Maria Giuseppetti ci tiene a ringraziare in prima persona innanzitutto gli stessi vertici nazionali e locali Enel per l’ulteriore dimostrazione di generosità e altruismo, poi i volontari del Sermit e tutti i suoi concittadini che hanno saputo rispondere con grande sensibilità alle richieste fatte in favore del popolo ucraino.
Rinviato l'arrivo a causa di problemi sanitari che avevano coinvolto un componente della famiglia ucraina, l’amministrazione comunale di Caldarola è pronta ad accogliere i nuovi ospiti nel miglior modo possibile.

Giovedì 14 Aprile, alle ore 12, il Sindaco Luca Maria Giuseppetti incontrerà ufficialmente i profughi ucraini che da qualche giorno sono ospiti all’interno della Palazzina Enel in via Nazionale a Valcimarra, un nucleo familiare composto da 4 donne, 2 bambini ed un ragazzo.

L’Amministrazione Comunale di Caldarola, supportata dalla locale Protezione civile e dagli uffici competenti ha manifestato la propria disponibilità ad ospitare i profughi in fuga dalla guerra. La palazzina Enel era già stata messa a disposizione delle famiglie che avevano perso la casa a seguito delle violenti scosse di terremoto del 2016.

Per questi profughi è stata anche avviata una raccolta fondi attraverso il conto intestato a Comune di Caldarola, IBAN IT47V0760103200001058077171, causale “aiuti per le famiglie ucraine” di Caldarola.

Il sindaco Luca Maria Giuseppetti ci tiene a ringraziare in prima persona innanzitutto gli stessi vertici nazionali e locali Enel per l’ulteriore dimostrazione di generosità e altruismo, poi i volontari del Sermit e tutti i suoi concittadini che hanno saputo rispondere con grande sensibilità alle richieste fatte in favore del popolo ucraino.

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