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Atti persecutori e lesioni contro l'ex moglie, arrestato pregiudicato

Mercoledì, 27 Aprile 2022 08:55 | Letto 933 volte   Clicca per ascolare il testo Atti persecutori e lesioni contro l'ex moglie, arrestato pregiudicato In manette un uomo indagato per atti persecutori e lesioni personali contro la ex moglie. I carabinieri della Stazione di Caldarola hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Macerata a carico dell uomo, resosi appunto responsabile di una serie di ipotesi di reato pluriaggravate, commesse in danno del coniuge. Negli ultimi mesi i militari erano intervenuti più volte a causa della litigiosità della coppia, in fase di separazione. Nel tempo però le condotte poste in essere dall’indagato hanno trasceso i limiti della pur esacerbata conflittualità familiare, trasformandosi in azioni violente e persecutorie, tanto da indurre nella moglie un grave stato di ansia e un fondato timore per la propria incolumità. Dopo le minacce di morte, le aggressioni e le percosse, poste in essere per futili motivi (acquisti sbagliati, telefonate con le amiche), l’uomo è arrivato a danneggiare i furgoni di un collega di lavoro della donna e a porre in essere atti intimidatori nei confronti di persone a lei vicine, inseguendole con la propria auto. Nel mese di febbraio, il Tribunale per i Minorenni di Ancona aveva disposto l’allontanamento dalla casa familiare, provvedimento violato dall’indagato in più circostanze, in cui egli, raggiunta l’abitazione della ex moglie, continuava a porre in essere atti violenti e persecutori, tanto da indurla a cambiare numero di telefono e a modificare le proprie abitudini di vita. Negli ultimi giorni la situazione si è aggravata ulteriormente: l’uomo, dopo aver danneggiato l’auto di famiglia per impedire alla donna di utilizzarla, si è presentato a casa e, improvvisamente e senza motivo apparente, le ha sferrato una violenta testata al volto, causandole la frattura del naso. Alla vista dei carabinieri ha poi tentato di allontanarsi con la propria auto guidando a fortissima velocità anche se privo di patente, rimanendo coinvolto in un incidente stradale e distruggendo anche laltro mezzo. Il Pubblico Ministero titolare delle indagini, in base alle risultanze investigative prodotte dai militari, ha immediatamente richiesto al competente Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare detentiva, emessa il 21 aprile. L’uomo, con numerosi precedenti per rapina, rissa, porto abusivo di armi per cui era già stato sottoposto a misure detentive e domiciliari, è stato così tratto in arresto e tradotto al carcere di Ancona.
In manette un uomo indagato per atti persecutori e lesioni personali contro la ex moglie. 
I carabinieri della Stazione di Caldarola hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Macerata a carico dell' uomo, resosi appunto responsabile di una serie di ipotesi di reato pluriaggravate, commesse in danno del coniuge.

Negli ultimi mesi i militari erano intervenuti più volte a causa della litigiosità della coppia, in fase di separazione.
Nel tempo però le condotte poste in essere dall’indagato hanno trasceso i limiti della pur esacerbata conflittualità familiare, trasformandosi in azioni violente e persecutorie, tanto da indurre nella moglie un grave stato di ansia e un fondato timore per la propria incolumità.

Dopo le minacce di morte, le aggressioni e le percosse, poste in essere per futili motivi (acquisti sbagliati, telefonate con le amiche), l’uomo è arrivato a danneggiare i furgoni di un collega di lavoro della donna e a porre in essere atti intimidatori nei confronti di persone a lei vicine, inseguendole con la propria auto.
Nel mese di febbraio, il Tribunale per i Minorenni di Ancona aveva disposto l’allontanamento dalla casa familiare, provvedimento violato dall’indagato in più circostanze, in cui egli, raggiunta l’abitazione della ex moglie, continuava a porre in essere atti violenti e persecutori, tanto da indurla a cambiare numero di telefono e a modificare le proprie abitudini di vita.

Negli ultimi giorni la situazione si è aggravata ulteriormente: l’uomo, dopo aver danneggiato l’auto di famiglia per impedire alla donna di utilizzarla, si è presentato a casa e, improvvisamente e senza motivo apparente, le ha sferrato una violenta testata al volto, causandole la frattura del naso.
Alla vista dei carabinieri ha poi tentato di allontanarsi con la propria auto guidando a fortissima velocità anche se privo di patente, rimanendo coinvolto in un incidente stradale e distruggendo anche l'altro mezzo.

Il Pubblico Ministero titolare delle indagini, in base alle risultanze investigative prodotte dai militari, ha immediatamente richiesto al competente Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare detentiva, emessa il 21 aprile.
L’uomo, con numerosi precedenti per rapina, rissa, porto abusivo di armi per cui era già stato sottoposto a misure detentive e domiciliari, è stato così tratto in arresto e tradotto al carcere di Ancona.

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