Camerino omaggia Ugo Betti con il ritorno del Premio nazionale per la drammaturgia

Mercoledì, 04 Maggio 2022 16:09 | Letto 535 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino omaggia Ugo Betti con il ritorno del Premio nazionale per la drammaturgia Inizia il conto alla rovescia per il ritorno del Premio Ugo Betti, a Camerino, in programma il 10 giugno. Il premio letterario, che la città di Camerino dedica a uno dei suoi figli più illustri fin dal decennale della sua morte, a Roma il 9 giugno 1953, sarà la XVIII edizione e vedrà la finale quale culmine di un lungo percorso. Sono 27 i partecipanti al “Premio nazionale Ugo Betti” per la drammaturgia mentre sono 21 i candidati per il “Premio Ugo Betti per i giovani”. La novità è stata, infatti, l’apertura alle scuole e questa fase si concluderà il 28 maggio con la premiazione dei vincitori all’Auditorium Benedetto XIII. Diverse le scuole di Camerino e della Provincia che hanno partecipato e proprio all’attenzione data alle scuole e i giovani teneva tanto il preside Maurizio Cavallaro, scomparso di recente. Il direttore del Centro Studi, l’avvocato Giuseppe De Rosa si è detto: “Contento per il ritorno del prestigioso premio e soddisfatto della partecipazione dei giovani che hanno dimostrato interesse ed entusiasmo doveroso verso la figura di Ugo Betti, cittadino illustre e importante che ha portato la città di Camerino in giro per il mondo. Ciò che distingue questa edizione con quelle del passato sono i diversi linguaggi con cui si sono espressi gli elaborati, spesso con filmini o formati audiovisivi. In passato alcune edizioni sono state dedicate a forme letterarie diverse dal teatro, nelle quali Ugo Betti fu impegnato, come la novellistica, la letteratura per l’infanzia, la poesia”. Questa edizione, come le ultime due precedenti, è stata invece incentrata sulla drammaturgia. Il tema prescelto è di strettissima attualità: «Teatro e giustizia: la responsabilità, la colpa, il perdono». Stante il tema, la giuria sarà composta da esponenti del mondo della cultura teatrale e da due eminenti giuristi noti anche per apprezzate «incursioni» nel mondo della letteratura e della cultura umanistica. Questi i nomi della giuria al completo: Marco De Marinis, già ordinario di Discipline teatrali nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (presidente); Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Macerata; Vincenzo Luzi, magistrato a riposo, cultore di studi letterari; Massimo Marino, saggista, storico, giornalista e critico teatrale. “I partecipanti al premio nazionale sono da Torino ad Agrigento, quindi un’attenzione davvero da tutta Italia” spiega l’avvocato De Rosa. Dopo il momento clou con la premiazione del vincitore, il 10 giugno alle ore 17, lo stesso giorno alle ore 21 all’Auditorium Benedetto XIII si svolgerà la rappresentazione del dramma «Corruzione a Palazzo di giustizia», portato in scena dalla compagnia teatrale «Piccola Ribalta» di Civitanova Marche (ingresso gratuito con prenotazione alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. document.getElementById(cloak88ccf634cbbf589f65e230e35484ebd2).innerHTML = ; var prefix = ma + il + to; var path = hr + ef + =; var addy88ccf634cbbf589f65e230e35484ebd2 = cultura + @; addy88ccf634cbbf589f65e230e35484ebd2 = addy88ccf634cbbf589f65e230e35484ebd2 + comune + . + camerino + . + mc + . + it; var addy_text88ccf634cbbf589f65e230e35484ebd2 = cultura + @ + comune + . + camerino + . + mc + . + it;document.getElementById(cloak88ccf634cbbf589f65e230e35484ebd2).innerHTML += +addy_text88ccf634cbbf589f65e230e35484ebd2+; ). Oltre al premio nazionale sarà assegnato anche un premio alla carriera legato alla divulgazione dell’opera bettiana. Il 9 giugno è invece in programma il convegno: “Segni. Magdalo Mussio e Ugo Betti” alle 17 all’Auditorium Andrea Bocelli.
Inizia il conto alla rovescia per il ritorno del Premio Ugo Betti, a Camerino, in programma il 10 giugno.

Il premio letterario, che la città di Camerino dedica a uno dei suoi figli più illustri fin dal decennale della sua morte, a Roma il 9 giugno 1953, sarà la XVIII edizione e vedrà la finale quale culmine di un lungo percorso.

Sono 27 i partecipanti al “Premio nazionale Ugo Betti” per la drammaturgia mentre sono 21 i candidati per il “Premio Ugo Betti per i giovani”. La novità è stata, infatti, l’apertura alle scuole e questa fase si concluderà il 28 maggio con la premiazione dei vincitori all’Auditorium Benedetto XIII. Diverse le scuole di Camerino e della Provincia che hanno partecipato e proprio all’attenzione data alle scuole e i giovani teneva tanto il preside Maurizio Cavallaro, scomparso di recente.

Il direttore del Centro Studi, l’avvocato Giuseppe De Rosa si è detto: “Contento per il ritorno del prestigioso premio e soddisfatto della partecipazione dei giovani che hanno dimostrato interesse ed entusiasmo doveroso verso la figura di Ugo Betti, cittadino illustre e importante che ha portato la città di Camerino in giro per il mondo. Ciò che distingue questa edizione con quelle del passato sono i diversi linguaggi con cui si sono espressi gli elaborati, spesso con filmini o formati audiovisivi. In passato alcune edizioni sono state dedicate a forme letterarie diverse dal teatro, nelle quali Ugo Betti fu impegnato, come la novellistica, la letteratura per l’infanzia, la poesia”.

Questa edizione, come le ultime due precedenti, è stata invece incentrata sulla drammaturgia. Il tema prescelto è di strettissima attualità: «Teatro e giustizia: la responsabilità, la colpa, il perdono». Stante il tema, la giuria sarà composta da esponenti del mondo della cultura teatrale e da due eminenti giuristi noti anche per apprezzate «incursioni» nel mondo della letteratura e della cultura umanistica. Questi i nomi della giuria al completo: Marco De Marinis, già ordinario di Discipline teatrali nel Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna (presidente); Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Macerata; Vincenzo Luzi, magistrato a riposo, cultore di studi letterari; Massimo Marino, saggista, storico, giornalista e critico teatrale.

“I partecipanti al premio nazionale sono da Torino ad Agrigento, quindi un’attenzione davvero da tutta Italia” spiega l’avvocato De Rosa.

Dopo il momento clou con la premiazione del vincitore, il 10 giugno alle ore 17, lo stesso giorno alle ore 21 all’Auditorium Benedetto XIII si svolgerà la rappresentazione del dramma «Corruzione a Palazzo di giustizia», portato in scena dalla compagnia teatrale «Piccola Ribalta» di Civitanova Marche (ingresso gratuito con prenotazione alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Oltre al premio nazionale sarà assegnato anche un premio alla carriera legato alla divulgazione dell’opera bettiana.

Il 9 giugno è invece in programma il convegno: “Segni. Magdalo Mussio e Ugo Betti” alle 17 all’Auditorium Andrea Bocelli.

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