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La deposizione del Bassano torna al museo Piersanti dopo 46 anni dal furto

Sabato, 07 Maggio 2022 17:19 | Letto 443 volte   Clicca per ascolare il testo La deposizione del Bassano torna al museo Piersanti dopo 46 anni dal furto I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine hanno restituito al museo “Piersanti” di Fabriano-Matelica un dipinto copia di un’opera del pittore rinascimentale Jacopo da Ponte (Bassano del Grappa, 1515-1592) conosciuto anche come “il Bassano”, raffigurante la deposizione di Gesù nel sepolcro. L’olio su tela, di epoca imprecisata, delle dimensioni di cm 68 x 50,5, era stato sequestrato– in località Brennero - dai militari del reparto dell’Arma dei Carabinieri specializzato nella prevenzione e nella repressione dei reati commessi in danno del patrimonio culturale. Il dipinto è stato riconsegnato al Direttore del museo don Ferdinando Dell’Amore dal Comandante del Nucleo TPC di Udine, Magg. Lorenzo Pella, nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso la chiesa della SS. Annunziata di Matelica. La tela era infatti apparsa sul sito on-line di un esercizio commerciale di settore della provincia autonoma di Bolzano, attraverso il quale era stata posta in vendita per conto di un cittadino austriaco residente ad Innsbruck. I militari, insospettiti dal pregio dell’opera, attraverso le informazioni contenute nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, hanno appurato che si trattava del dipinto sottratto da ignoti, tra il 5 ed il 7 maggio 1975, dal Museo “Piersanti” di Matelica.Gli accertamenti svolti in collaborazione con le compagnie carabinieri di San Candido e di Vipite nonché con la stazione di Matelica, hanno permesso ai carabinieri del TPC di Udine di contattare direttamente il venditore austriaco, del tutto ignaro dell’origine furtiva dell’opera presente da decenni nell’abitazione della famiglia e convinto della legittima provenienza della tela. Così nessun provvedimento è stato disposto nei suoi confronti e l’opera, dopo 46 anni dal furto, è tornata nel suo sito originario.
I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine hanno restituito al museo “Piersanti” di Fabriano-Matelica un dipinto copia di un’opera del pittore rinascimentale Jacopo da Ponte (Bassano del Grappa, 1515-1592) conosciuto anche come “il Bassano”, raffigurante la deposizione di Gesù nel sepolcro.

L’olio su tela, di epoca imprecisata, delle dimensioni di cm 68 x 50,5, era stato sequestrato– in località Brennero - dai militari del reparto dell’Arma dei Carabinieri specializzato nella prevenzione e nella repressione dei reati commessi in danno del patrimonio culturale.

Il dipinto è stato riconsegnato al Direttore del museo don Ferdinando Dell’Amore dal Comandante del Nucleo TPC di Udine, Magg. Lorenzo Pella, nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso la chiesa della SS. Annunziata di Matelica.

La tela era infatti apparsa sul sito on-line di un esercizio commerciale di settore della provincia autonoma di Bolzano, attraverso il quale era stata posta in vendita per conto di un cittadino austriaco residente ad Innsbruck. I militari, insospettiti dal pregio dell’opera, attraverso le informazioni contenute nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, hanno appurato che si trattava del dipinto sottratto da ignoti, tra il 5 ed il 7 maggio 1975, dal Museo “Piersanti” di Matelica.

Gli accertamenti svolti in collaborazione con le compagnie carabinieri di San Candido e di Vipite nonché con la stazione di Matelica, hanno permesso ai carabinieri del TPC di Udine di contattare direttamente il venditore austriaco, del tutto ignaro dell’origine furtiva dell’opera presente da decenni nell’abitazione della famiglia e convinto della legittima provenienza della tela. Così nessun provvedimento è stato disposto nei suoi confronti e l’opera, dopo 46 anni dal furto, è tornata nel suo sito originario.

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